Da "Striscia" nuove accuse su Sanremo

Con una nota ufficiale l'ad della Rai Salini chiede chiarimenti al suo portavoce

Da "Striscia" nuove accuse su Sanremo

Si avvicina Sanremo e Striscia la notizia torna a fare le pulci al Festival. L'altra sera l'attenzione del tg satirico si è concentrata sulle agenzie di comunicazione che lavoreranno per fare da cassa di risonanza alla kermesse. In sostanza, fa notare l'inviato di Antonio Ricci, Pinuccio, sarebbe stato dato - o sarebbe in corso di assegnazione - un appalto all'agenzia Mn, la stessa nella quale lavorava fino allo scorso anno l'attuale direttore della comunicazione Rai, Marcello Giannotti. Insomma, si chiede Striscia, è una pura coincidenza che venga scelta una società di amici ed ex colleghi di quello che ora è in sostanza il portavoce dell'ad Fabrizio Salini? La stessa Mn si occupa anche della comunicazione per Fiorello e per l'operazione RaiPlay e, sempre secondo Pinuccio, anche del nuovo programma di Mara Venier intitolato La porta dei sogni.

Una questione sollevata a Canale 5 che crea scompiglio in Rai tanto che a tarda sera una nota ufficiale dell'azienda recita che «L'amministratore delegato ha chiesto chiarimenti sull'utilizzo dei fornitori contrattualizzati nel campo della comunicazione». In sostanza Salini chiede a Giannotti perché è stata coinvolta Mn, ravvisando dunque sostanza nelle accuse di Striscia. Di certo la scelta è poco elegante. Chi conosce il mondo televisivo, sa che l'agenzia in questione è una delle più grandi e serie. E che ha seguito tutte le produzioni di Fiorello in Rai e sulle altre tv. Mentre su Sanremo negli ultimi anni ha lavorato un'altra grande agenzia, la Mignardi PromoPress. Si tratta di società che lavorano in appoggio all'ufficio stampa Rai, che mantiene sempre il ruolo centrale. Il nodo sta nel fatto, spiegano ufficiosamente in Rai, che si voleva sostituire quest'ultima, avendo già avuto incarichi per 5 anni. Mentre per il programma della Venier, l'incarico a Mn non sarebbe pagato dalla Rai, ma dalla società di produzione.

In una nota del pomeriggio, la Rai sottolineava che «Il coinvolgimento di uffici stampa esterni non si attiva su indicazione della Direzione comunicazione la quale si limita a esprimere un nulla osta sulla scelta». In sostanza Giannotti dice che per Sanremo la scelta è stata del conduttore Amadeus. Sia come sia, la questione crea un problema tra l'ad e il suo portavoce.

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