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Perché la stella di Muhammad Ali è l'unica "appesa" sulla Walk of Fame

C'entra la conversione all'islam del pugile, che scelse così il suo nuovo nome da musulmano

Perché la stella di Muhammad Ali è l'unica "appesa" sulla Walk of Fame

Eccezionale per molti versi, Muhammad Ali scelse di essere diverso anche quando il suo nome fu scelto per comparire sulla Walk of Fame di Hollywood.

Il pugile fu insignito della sua personale "piastrella" quando di anni ne aveva solo 59 e la sua stella è l'unica a non essere stata posta sul pavimento, ma appesa a un muro del Kodak Theater.

Una scelta - scrive il quotidiano Independent - che fu presa dallo stesso pugile, quando nel 2002 venne onorato dalla città di Los Angeles. Una tradizione spezzata per una ragione che va ricondotta alle scelte di fede del campione appena deceduto, che aveva abbandonato anni prima il suo nome, Cassius Clay, per diventare musulmano, noto come Muhammad Ali.

"Porto il nome del nostro Amato profeta Maometto (la pace sia su di lui) e non è possibile che io consenta alla gente di calpestare il suo nome", disse, utilizzando la formula che i fedeli musulmani sempre pronunciano dopo il nome di quello che considerano il massimo profeta dell'islam.

Tra le più di 2000 stelle della Walk of Fame soltanto la sua, concessagli perché secondo la commissione anche la boxe era una forma di "performance dal vivo", è dunque l'unica a trovarsi in una posizione differente.

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