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Ai Giochi l'app per smascherare i furbetti del doping

Gli atleti potranno conoscere in tempo reale se un medicinale è nella lista proibita della Wada

Ai Giochi l'app per smascherare i furbetti del doping

Oggi scatta il countdown: mancano infatti 100 giorni ai Giochi olimpici invernali di Pechino, prima città nella storia ad ospitare sia l'edizione estiva che quella della neve. Il 4 febbraio 2022 sarà Sofia Goggia a portare la bandiera italiana durante la cerimonia di apertura. Che Olimpiadi saranno? Blindata è forse il termine più adeguato. Se a Tokyo 2020 la bolla del Villaggio olimpico aveva ceduto alla pandemia, in Cina stanno architettando una strategia zero Covid ancor più rigorosa per impedire che possano sorgere dei nuovi focolai nel Paese. Non a caso, in questi giorni, sono state cancellate le maratone di Wuhan e di Pechino.

Saranno Olimpiadi blindate perché ci sarà poca libertà di movimento per atleti, allenatori, giornalisti e volontari. I quali, potranno muoversi solo in circuiti chiusi, dall'arrivo alla partenza, dal letto ai luoghi di gara, ovvero nelle tre zone olimpiche di Pechino, Zhangjiakou e Yanqing. Verranno inoltre effettuati controlli periodici per il Covid-19. Chi è completamente vaccinato - dovrà esserlo almeno 14 giorni prima dell'arrivo - avrà libero accesso, mentre chi non è vaccinato dovrà prima passare tre settimane in quarantena forzata. Ai partecipanti verrà chiesto di scaricare un'app, chiamata My 2022, nella quale inserire le proprie informazioni sanitarie quotidiane. Un'altra app appena ideata, invece, avrà l'obiettivo di smascherare i furbi: parliamo della Scan Protect, la nuova applicazione che consentirà agli atleti di conoscere, in tempo reale, se un prodotto o un medicinale contiene una delle sostanze vietate dalla Wada, l'Agenzia mondiale antidoping. Sarà sufficiente aspettare tre secondi per far comparire sullo schermo del cellulare il colore verde (autorizzato) o rosso (vietato). E dunque, non servirà trovare alibi nei casi di positività involontaria.

Come se non bastasse il timore per l'ondata di infezioni da variante Delta, c'è un'altra minaccia che incombe: ovvero quello di un boicottaggio dei Giochi da parte di alcune nazioni occidentali sulla questione dei diritti umani. Negli Stati Uniti e nell'Unione europea, infatti, sono cresciuti gli appelli per azioni più decise in merito alle accuse di vessazioni contro gli uiguri, popolazione musulmana della regione nordoccidentale dello Xinjiang.

Nonostante le polemiche sul regime di Xi Jinping, difficilmente si arriverà a una rinuncia da parte dei comitati olimpici nazionali.

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