Allegri e Adani, un minuto di silenzio

L'opinionista provoca, Max risponde: per fortuna siamo a fine stagione

Allegri e Adani, un minuto di silenzio

Arsenico e vecchi rancori. Massimiliano Allegri si è presentato davanti alla telecamnera di Sky Sport, dopo la partita di San Siro, con un pezzo di vetro in gola, la voglia di sputarlo addosso a chi, da tempo, con una molestia sciocca, seguita a pungerlo sulla Juventus e sulla qualità del gioco bianconero. Costui è al secolo Adani Gabriele, divenuto il docente, in esclusiva, di tattiche e di tecnica, con un linguaggio che fa tornare alla mente la frase di Ettore Petrolini sulla palingenetica obliterazione dell'io cosciente che si immedesima e si infutura nell'archetipo prototipo dell'antropomorfismo universale.

Molti abboccano, altri ci cascano, ma troppi hanno capito dove stia l'inganno furbastro. Adani Gabriele ha rivolto ad Allegri Massimiliano una domanda ad effetto, chiedendogli se ritiene di poter essere ancora determinante per la Juventus, dopo aver vinto moltissimo come scudetti ma visto il giro di ruoli di alcuni bianconeri. In breve: sei ancora in grado di gestire la squadra? Ma detto in Adanificio.

Allegri ha cominciato a menar la voce, non potendo le mani, ricordando le medaglie conquistate a differenza del dirimpettaio ignorante in materia e ordinadgoli di stare zitto. Ma l'Adani si è ribellato agitando le mani, quasi a voler fermare l'avversario, e rispedendogli l'ordine da girare al fratello del Massimiliano stesso. L'Allegri, furente, ha lasciato il sito e Adani Gabriele si è illuminato di niente.

Una bella pagina di televisione, si scannano tra di loro, stavolta la stampa non c'entra. Anche Nereo Rocco spesso rispediva al mittente paragoni con altri allenatori con questa frase: «Cossa gha vinto?». Si rideva e la vicenda si concludeva nel giro di secondi dieci.

Oggi siamo al contenzioso virale, i social sono scatenati, alcuni zatteranti del mestiere giornalistico si sfogano contro Allegri, altri difendono lo juventino, si preannuncia il martirio di Adani, si paventa l'editto bianconero contro chi osa criticare nostra Signora degli scudetti. La scemeggiata potrebbe ripetersi venerdì' prossimo in occasione del derby di Torino, Adani in studio, Allegri nel dopo partita. Sarebbe interessante e intelligente un minuto di silenzio. Per entrambi.

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