Leggi il settimanale

Alonso 1°. Ma tutta la Ferrari è in testacodaF1 a Monte Carlo: oggi pole (ore 14 SkySportF1, diff. Rai2 alle 18,15)

Temporale e grandine prima del via della seconda, e più importante, ora e mezza di libere. Per cui pista da asciugare, piloti più o meno tutti fermi fino agli ultimi dieci minuti. Risultato: su gomme super soft migliore di tutti Alonso, davanti a Hamilton di 4 decimi e di 5 su Vettel (ko a mezzora dal termine Raikkonen, noie al cambio, ultimo).
Giove Pluvio a parte, mattatore del sabato principesco è stato il teatrino sull'asse Monaco-Maranello. Attori: ovviamente lui, l'Alonso che comincia a tornare nervoso; e imprevedibilmente lui, ovvero il Montezemolo presidente. Perché il primo, di mercoledì, interpellato da un giornalista aveva commentato i complimenti über alles di quel furbone baffuto e agitatore di animi altrui del presidente Mercedes Dieter Zetsche («Alonso è forse il miglior pilota in griglia e l'ha dimostrato anche con una vettura inferiore») dicendo sibillino «a volte è strano notare che certi commenti positivi vengano da fuori, mentre ce ne sono opposti da chi ti sta attorno». E perché il secondo, il patron ferrarista, anziché snobbare la vicenda innescata dal capo Mercedes (tanto più che la frase di Alonso pare non fosse riferita al team bensì a parte della stampa), è invece corso a precisare che «Fernando è il più forte pilota al mondo, che in ogni gara dà il 200%. Lui sa quanto io conti su di lui anche fuori dalla pista per il contributo e la carica che trasmette alla squadra. Trovo incredibile che ci sia ancora qualche presunto esperto che non l'ha capito e che cerca sempre una polemica che non c'è». Ovviamente i giornalisti. Fatto sta, non proprio il massimo a livello di immagine vedere il vertice del marchio che solo pochi mesi fa era stato eletto il più influente del mondo (davanti a Coca Cola e Google) così apprensivo riguardo gli umori del proprio pilota.

Tanto più quando si vocifera che nel corteggiamento intenso a mago Newey entri anche l'acquisto di tale Vettel e che il divorzio anticipato da Alonso preoccupa più per il prosieguo della sponsorizzazione Santander che per la permanenza dello spagnolo. BCLuc

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica