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Anche la Samp pronta a diventare americana. Parti vicine, decisive le prossime 2 settimane

Dinan, boss del fondo York Capital, vuole chiudere. E Vialli studia da presidente

Anche la Samp pronta a diventare americana. Parti vicine, decisive le prossime 2 settimane

Ancora un paio di settimane e poi la Sampdoria potrebbe davvero diventare a stelle e strisce. Sta infatti andando avanti la trattativa per la cessione del club al fondo Usa York Capital, per iniziativa personale del boss James Dinan che si è convinto ad acquistare il club blucerchiato e vorrebbe chiudere al più presto. Resta però la distanza tra domanda e offerta anche se le parti si stanno avvicinando e filtra un certo ottimismo per la positiva chiusura della trattativa, al di là delle smentite di facciata di Ferrero. Ma c'è anche un altro fondo che ha messo nel mirino la Samp: si tratta di Ufp Aquilor Capital, fondo di investimenti con base a Londra ma con sedi operative anche a New York, Ginevra, Dubai e Melbourne. Il fondo, guidato da Stephane Mardel, vede tra i suoi personaggi chiave anche Marko Soldo, croato con esperienze nel calcio professionistico e la responsabilità nell'acquisizione e la gestione di società sportive.

Ma sono gli americani ad essere nettamente in vantaggio e molto più vicini alla chiusura. Anche se Londra rimane uno snodo decisivo. A Londra infatti c'è una sede operativa di York ed è dove ci sono stati diversi vertici operativi. E nella capitale britannica c'è anche Gianluca Vialli che dai vertici del fondo è stato individuato come garante e prossimo presidente in caso di esito positivo. Ormai non è un mistero. L'ex fuoriclasse ha dribblato per quanto possibile le domande in merito per poi chiudersi in un silenzio tattico e distaccato. Nella Genova blucerchiata il suo ritorno in veste di presidente è atteso come quello di un messia. Il suo nome è infatti garanzia di serietà umana e professionale e, fatto non secondario, se Ferrero è inviso per motivi caratteriali a gran parte della tifoseria, lui è invece amatissimo da tutti.

Non a caso Vialli non ha ancora dato nessuna risposta al presidente della Figc Gravina che gli ha offerto il ruolo di club manager in Nazionale. La sua preferenza è chiaramente rivolta a un ruolo operativo nella sua Sampdoria, per cui sta studiando e si sta aggiornando per essere all'altezza della situazione. Non solo. Da qualche tempo è membro del cda di Sunrise Sports Limited, società chiamata a gestire il passaggio di proprietà della Sampdoria per conto degli acquirenti.

La palla è ora tra i piedi di James Dinan. Il fondatore e ceo di York Capital, che da solo vanta un patrimonio di 2,2 miliardi di dollari, è un grande appassionato di sport, tanto da aver acquisito una quota di minoranza dei Milwaukee Bucks in Nba, e pare abbia un debole per la riviera ligure. Lui, con un paio di soci e la garanzia del fondo alle spalle, è pronto a chiudere e a riportare la Sampdoria ai fasti degli anni '90. Proprio quando Vialli faceva meraviglie in campo. Un nuovo capitolo della storia blucerchiata, stavolta a stelle e strisce, è dietro l'angolo.

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