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Benitez mette a sedere Hamsik. De Laurentiis snobba Mazzarri

Il Napoli sfiuda l'Atalanta al San Paolo. Lo slovacco riposa in vista della Champions. Il patron: "Walter va bene solo per l'Italia"

Benitez mette a sedere Hamsik. De Laurentiis snobba Mazzarri

Turnover sì, ma moderato. Dietro l'angolo c'è l'Atalanta, il Borussia Dortmund - duro esordio europeo per gli azzurri - arriverà pochi giorni dopo. Così, coerente con una delle sue massime («la prossima partita è sempre la più importante») Benitez prepara il Napoli al primo impegno dell'imminente tour de force - dalla sfida di oggi sei partite in 23 giorni con due impegni di Champions - con l'idea di far ruotare una rosa che lui definisce competitiva. «Prendiamo Higuain, giocherà se sta bene, ma se un altro sta meglio di lui allora non sarà in campo - l'esempio pratico di Don Rafè -. Tutti saranno importanti in qualche preciso momento del campionato».

Stasera il tecnico spagnolo potrebbe operare un cambio per reparto, ma a riposare non sarà «El Pipita», bensì un altro dei titolarissimi, quell'Hamsik capocannoniere del torneo dopo due giornate «spremuto» in 5 giorni dalla sua Slovacchia (160 minuti giocati in due partite) eliminata dalla corsa al Mondiale. Al suo posto probabilmente il belga Mertens, al debutto ufficiale con gli azzurri. Sicuro riposo anche per Zuniga, reduce dalla trasferta oltreoceano e aggregatosi solo ieri al gruppo, e per Behrami, sostituito dal compagno di nazionale Dzemaili. «Se vogliamo competere in tre tornei dobbiamo far ruotare i giocatori a disposizione - ribadisce il concetto Benitez -. Pazienza se qualcuno criticherà se perdiamo, è l'unico modo per arrivare all'ultimo mese a lottare per qualcosa di importante».

Nella testa solo Atalanta quindi, senza distrazioni (vedi quelle a Verona dei difensori) o pensieri proibiti sul gran galà del San Paolo di mercoledì, quando arriveranno i vicecampioni d'Europa del Borussia Dortmund.

«Bisogna fare bene contro una squadra che ha tanta esperienza in difesa e davanti con tre punte può far male - il monito di Benitez -. E se chi gioca non farà bene sotto il profilo dell'atteggiamento, mi darà un segnale non positivo e giocherà

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