Calcioscommesse, Masiello piange nel carcere di Bari E i suoi amici negano tutto

Domani il calciatore dell'Atalanta arrestato ieri nell'ambito dell'inchiesta barese sarà ascoltato dal gip. La ricostruzione di un ritiro pre partita del Bari in un hotel

Calcioscommesse, Masiello piange nel carcere di Bari E i suoi amici negano tutto

Primi interrogatori per gli arrestati nell'ambito dell'inchiesta barese sulle scommesse nel calcio. Fabio Giacobbe, 31enne, uno dei due amici del calciatore dell'Atalanta Andrea Masiello, ha negato le accuse ammettendo di aver scommesso solo su quattro partite dello scorso campionato e di aver vinto una sola volta. A seguire l’interrogatorio di Giovanni Carella. Anche lui si dice estraneo alle accuse. Per domani è previsto l’interrogatorio di Masiello, ritenuto a capo dell’organizzazione che avrebbe pesantemente condizionato una serie di partite.

Carella: per il derby offrimmo soldi ad alcuni calciatori

"Andrea Masiello mi chiese di proporre ad alcuni calciatori biancorossi di perdere il derby Bari-Lecce, e di dire loro che le due società si stavano mettendo d’accordo in tal senso". L’episodio, raccontato da Carella durante l’interrogatorio di garanzia davanti al gip Giovanni Abbattista, si è svolto durante il ritiro pre partita all’Una Regina Hotel di Noicattaro, dove il Bari si preparava al derby. Carella racconta di essere andato all’hotel, su invito del suo amico Masiello, all’epoca difensore del Bari, e di aver incontrato i calciatori Parisi, Bentivoglio e Rossi, insieme allo stesso Masiello, dicendo loro che le due società cercavano di mettersi d'accordo sul risultato della gara e mostrando una mazzetta di denaro (700-800 euro), che sfilò dalla tasca dei pantaloni mostrandoli ai suoi interlocutori. "Se perderete - avrebbe detto Carella ai giocatori su suggerimento di Masiello - ce ne saranno altri". "Parisi si rifiutò - ha raccontato Carella -, mentre gli altri due rimasero in silenzio".

La Figc: tolleranza zero

"Il calcioscommesse? Saremo duri. Tolleranza zero, processi rapidi e punizioni giuste, proporzionate ai reati commessi". Il direttore generale della Figc Antonello Valentini, ribadisce la linea della fermezza. "La Federazione Italiana in un processo sportivo dell’anno scorso quando Gervasoni non era nemmeno indagato dalla Magistratura ordinaria, aveva già applicato la sanzione della squalifica a vita. Attraverso la giustizia sportiva faremo il possibile per fare pulizia, ed entro la fine di aprile arriveranno i primi risultati. Il secondo filone avrà tempi più lunghi per legge ma andremo avanti senza fare sconti a nessuno e non si potrà parlare di amnistia. Se il calcio non si difende, perde il patrimonio della credibilità".

Masiello piange in carcere

Secondo alcune fonti giudiziarie Masiello piange e si dispera in carcere, dove da ieri è richiuso (nell’infermeria) a Bari. Nello stesso reparto, a due celle di distanza, si trova Carella, suo ex amico e compagno di scommesse sulle partite truccate; nella terza sezione del penitenziario barese c'è l'altro ex amico di Masiello e Carella, Fabio Giacobbe. La fragilità psicologica di Masiello, in questo momento, fa pensare che il giocatore domani possa fare alcune ammissioni davanti al gip. Il giudice lo sottoporrà domattina ad interrogatorio di garanzia in una delle aule di udienza al primo piano del palazzo di giustizia di via Nazariantz. L’ipotesi che Masiello possa fare ammissioni deriva dalla lettera che l’ex capitano ha scritto al pm inquirente, Ciro Angelillis, il 28 marzo scorso ammettendo di aver fatto autogol nel derby Bari-Lecce.

"Voglio aggiungere - scrive l’ex difensore del Bari nella missiva - che, quando il risultato era sullo 0-1, ho sfruttato un’occasione che mi si è posta per poter cristallizzare definitivamente l’esito di sconfitta per il Bari e per poter, quindi, ottenere il pagamento promessomi, realizzando così l’autogol con cui si è concluso l’incontro". Un'altra ammissione di Masiello fa riferimento alla partita Cesena-Bari, che garantì al terzetto Masiello-Carella-Giacobbe un guadagno di 20 mila euro.

 

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