Il cerotto elettronico è un prodotto innovativo per curare le ferite

La ricerca americana sta progettando degli innovativi cerotti elettronici che saranno in grado di curare efficacemente e più velocemente le ferite.

I cerotti elettronici sono frutto di una ricerca congiunta delle Università del Winsconsin, Chengdu e Huarzhong nelle nanotecnologie sempre più evolute e in via di sperimentazione in campo medico ed ospedaliero.

Il cerotto elettronico infatti è un prodotto che intende sfruttare al massimo i risultati odierni della nanotecnologia. I primi test del cerotto elettronico sono stati effettuati sui ratti e hanno prodotto dei risultati che si sono dimostrati molto soddisfacenti. Il cerotto elettronico stimola la migrazione, la proliferazione e la transdifferenziazione dei fibroblasti, le cellule, responsabili della rimarginazione delle ferite.

Il cerotto elettronico ha alla base degli elementi elettrici che sfruttano il sistema di elettricità che si attiva grazie ai movimenti del paziente come la respirazione. Con la scoperta del cerotto elettronico, i ricercatori hanno dimostrato che è possibile curare le ferite più difficili da sanare attraverso un dispositivo elettronico indossabile. Esso non risulta né tossico e tantomeno dannoso per la salute dei pazienti. È ciò che si è dimostrato almeno sulle cavie che lo hanno indossato durante i numerosi test diagnostici.

Il cerotto elettronico potrà essere utilizzato però solo ed esclusivamente in un ambiente ospedaliero. Il suo uso non è stato progettato per gli ambienti domestici o per gli ambulatori. Nei prossimi mesi sul cerotto elettronico saranno avviati una serie di test più approfonditi su animali ed esseri umani.

Gli scienziati si dichiarano ottimisti nei confronti del suo utilizzo.

Si augurano di sfruttare al più presto questo dispositivo innovativo che farà risparmiare molti soldi al sistema sanitario odierno. Il cerotto elettronico sarà efficiente per curare ferite causate da patologie gravi come il diabete o da cicatrici provocate da interventi chirurgici.