Choc in Spagna: minacce di morte a un arbitro gay
13 Settembre 2016 - 10:22Il giovane arbitro spagnolo Tomillero ha ricevuto minacce di morte ed insulti per aver concesso un calcio di rigore in favore della squadra ospite
Il mondo del calcio, purtroppo, ha fatto registrare l'ennesimo episodio di omofobia, questa volta nei confronti di un arbitro. Questa assurdità si è consumata in Spagna, dove il direttore di gara è stato preso non solo di mira da diversi "tifosi", ma è stato anche minacciato di morte. L'omosessualità è già un argomento molto delicato nella vita di tutti i giorni, ma nel mondo del calcio il tutto è amplificato. L'arbitro in questione si chiama Jesus Tomillero, direttore di gara in terza categoria andalusa. Durante il match tra il Lasalle e l'Atletico Zabal, il 21enne ha concesso un calcio di rigore alla squadra ospite, scatenando l'ira dei tifosi di casa che l'hanno sommerso di insulti a sfondo sessista.
Chi pensavo che tutto sarebbe finito lì si sbagliava perchè qualche ora dopo la partita, il povero Tomillero ha ricevuto tantissime minaccie sul suo profilo Twitter: pistole con proiettili e teste insanguinate, sono queste le squallide immagini postate sul profilo del 21enne. I messaggi, poi, sono davvero inquietanti e tristi: "Ti sei schierato dalla parte sbagliata, guardami in faccia: sarà l'ultima che vedrai", oppure: "Ti consiglio che ti ritiri o muori". Infine: "Preparati per quello che verrà fr..." e: "Figlio di p... ti assassineremo bastardo con l'AIDS". Tomillero, accompagnato dal suo compagno, ha subito denunciato il fatto alla Polizia Nazionale di Cadice. Il 21enne è stato subito rassicurato dal Commissario di Polizia sul fatto che riceverà protenzione.
Il giovane, ai microfoni di Marca, ha parlato della sua voglia di non darla vinta a questi personaggi: "Tornerò con più forza e più voglia anche se a molti questa cosa non piace".