Colpi all’Est: Dzagoev, Kadlec e Yarmolenko

Ora hanno un prezzo accessibile ma dopo l’Europeo raddoppierà. Come Milevskiy

Colpi all’Est: Dzagoev, Kadlec e Yarmolenko

Yann M’Vila ricorda precedenti poco lusinghieri. L’Inter gli è sopra da una vita, ma questo franco-congolese di 22 anni che gioca davanti alla difesa, pilastro della nazionale francese e considerato uno dei talenti di questo nuovo giro generazionale, adesso ha addosso le inglesi che hanno già offerto il doppio del suo valore. Chelsea e Arsenal sono andate dal Rennes e hanno sparato 22 milioni, a inizio stagione poteva lasciare la Francia con poco più di 10, a fine Europeo ne varrà di più. Magari è anche una rinuncia mirata, forse ha influito negativamente il suo arresto per aver menato un amico diciassettenne che lo ha denunciato e gli ha fatto trascorrere una notte in guardina. Ma pare proprio che a Madrid e United, le ultime entrate in lizza, non importi proprio niente. Svanito un colpo eccone un altro, si tratta del russo Alan Dzagoev del Cska. Gioca trequartista ma funziona anche come esterno. Abile nei calci da fermo, grande assist-man e l’Inter lo conosce bene per averlo affrontato in Champions. Anche lui inserito nella lista di Don Balon fra gli emergenti, nella Russia di Advocaat gioca con Arshavin dietro l’unica punta Kerzhakov. Con 15 milioni lascia Mosca, la Lazio lo seguiva ma poi non si è più fatta avanti. Il 22enne olandese Kevin Strootman è chiuso da Van Bommel e De Jong ma il futuro è suo, Milan, Inter e Juventus lo inseguono, adesso ha un prezzo alto ma accessibile, a fine Europeo con meno di 20 milioni sarà difficile liberarlo dal quadriennale con il Psv. In quel ruolo il Napoli ha individuato il 25enne Blaise Matuidi, nazionale francese di origini angolane. Agile, intelligente tatticamente, ma gioca nel Psg e costa già 15 milioni.
I colpi buoni sono all’est, Michael Kadlec gioca nel Bayer Leverkusen ed è titolare della fascia sinistra della Repubblica Ceca, esterno basso. Il Napoli lo sta seguendo, il problema sembra essere il prezzo di 7,5 milioni che Riccardo Bigon ritiene eccessivo, ma nel frattempo ne occorrono almeno 12 per tesserarlo. Due ucraini della Dinamo Kiev da tenere in grande considerazione, Milevskiy e Yarmolenko, titolari anche in nazionale, il Palermo di Zamparini è tentato, hanno un costo che si aggira sui 6-7 milioni.

Oggi vedremo la Polonia che inaugura l’Europeo e il suo centravanti Robert Lewandowski, un ’88 che gioca nel Dortmund. Non è mai facile portare via gente dalla Bundesliga, costa già 20 milioni ma con 22 reti ha messo le mani sul titolo e con una tripletta in finale ha portato via al Bayern anche la coppa di Germania.

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