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Rio 2016 lascia gli atleti paralimpici senza biglietti aerei

Le delegazioni dei paesi partecipanti avrebbero dovuto ricevere circa 7,5 milioni di dollari per raggiungere Rio de Janeiro. Senza soldi non si presenteranno alle Paralimpiadi

Rio 2016 lascia gli atleti paralimpici senza biglietti aerei

Nel tentativo di risolvere i problemi di liquidità che stanno attanagliando le Olimpiadi, entrate ormai nella loro seconda settimana, gli organizzatori Rio 2016 hanno utilizzato parte delle risorse destinate alle Paraolimpiadi per coprire le spese correnti. Quei fondi, però, erano destinati all’acquisto di biglietti aerei per gli atleti con disabilità che a settembre dovranno partecipare all'evento sportivo che si terrà nella città carioca.

I diversi comitati paraolimpici nazionali hanno protestato per non aver ancora ricevuto i circa 7,5 milioni di dollari necessari per coprire i costi di viaggio degli atleti fino a Rio de Janeiro. Secondo le federazioni, l'invio del denaro è in ritardo di due settimane, e i termini per i pagamenti dei biglietti sono già trascorsi. Secondo le regole delle Paraolimpiadi, gli organizzatori brasiliani sono tenuti a trasferire i fondi per aiutare le entità sportive nazionali le quali, a loro volta, li utilizzano principalmente per l'acquisto di biglietti aerei.

Il comitato Rio 2016 si aspettava un finanziamento di circa 270 milioni di dollari provenienti da aziende statali brasiliane per coprire le spese extra delle Olimpiadi, come i problemi nel villaggio olimpico, i costi con le piscine ed altre emergenze. Tuttavia, lo stesso comitato organizzatore si è rifiutato di pubblicare i conti e dettagliare i pagamenti, obbligando la giustizia brasiliana a decretare il congelamento di qualsiasi trasferimento di risorse pubbliche e il divieto di sponsorizzazione da parte di statali. Gli organizzatori dell’evento sportivo hanno già annunciato ricorso, ma per ora il congelamento continua in vigore.

Il comitato Rio 2016 pretendeva di utilizzare i fondi delle statali per finanziare l’evento paraolimpico, utilizzando parte dei fondi già stanziati per le Paraolimpiadi per coprire i problemi di cassa delle Olimpiadi. Non è andata come previsto, e ora i comitati paraolimpici nazionali stanno protestando vivacemente, minacciando di non permettere la partenza di centinaia di atleti olimpici se non riceveranno le risorse economiche promesse.

"Stiamo parlando con i comitati nazionali e risolveremo il problema", ha dichiarato Mario Andrada, direttore della Comunicazione di Rio 2016. "Abbiamo amici e partner sufficienti" ha concluso il funzionario del comitato organizzatore. Gli organizzatori brasiliani insistono che sono "impegnati" per permettere il corretto svolgimento dei Giochi Paraolimpici, ma confermano anche che l'evento di settembre soffrirà tagli necessari per adattarsi alla nuova realtà finanziaria.

Da parte loro, i comitati nazionali hanno chiarito che senza risorse molti paesi non si presenteranno ai giochi di settembre.

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