La triste confessione di Gianluca Vialli ha gettato nello sconforto un po' tutti gli addetti ai lavori nel mondo del calcio. L'ex attaccante di Juventus, Cremonese, Sampdoria e Chelsea, infatti, ha deciso di mettersi a nudo raccontando il suo dramma: "Sapevo che era duro e difficile doverlo dire agli altri, alla mia famiglia. Non vorresti mai far soffrire le persone che ti vogliono bene: i miei genitori, i miei fratelli e mia sorella, mia moglie Cathryn, le nostre bambine Olivia e Sofia. E ti prende come un senso di vergogna, come se quel che ti è successo fosse colpa tua. Giravo con un maglione sotto la camicia, perché gli altri non si accorgessero di nulla, per essere ancora il Vialli che conoscevano. Poi ho deciso di raccontare la mia storia e metterla nel libro".
Vialli, con una freddezza disarmante, ha poi ammesso che non sa se vincerà la malattia: "È passato un anno e sono tornato ad avere un fisico bestiale. Ma non ho ancora la certezza di come finirà la partita. Spero che la mia storia possa servire a ispirare le persone che si trovano all’incrocio determinante della vita. E spero che il mio sia un libro da tenere sul comodino, di cui leggere una o due storie prima di addormentarsi o al mattino appena svegli".
L'ex bomber della nazionale ha incassato tanta solidarietà da parte di tutti e anche i tifosi della Juventus non si sono tirati indietro e gli hanno dedicato uno striscione davvero molto toccante e significativo esposto durante il match di Champions League contro la Juventus: "Combatti come in campo...e vincerai!".
Striscione della Curva Sud dedicato a #Vialli: “Forza Gianluca combatti nella vita come in campo...Vincerai!!!#JuveVCF@GoalItalia pic.twitter.com/QBtvZMR7dr
— Romeo Agresti (@romeoagresti) 27 novembre 2018
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.