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Tra diluvio e rigori Bologna - Roma finisce in pareggio

Polemiche per le condizioni del campo. Garcia: "Non si doveva giocare"

Tra diluvio e rigori Bologna - Roma finisce in pareggio

Non bastano alla Roma due rigori concessi dall'arbitro Rocchi per superare il Bologna e conquestare da sola il comando della classifica. Con il 2-2 del Dall'Ara, i giallorossi agganciano momentaneamente Fiorentina e Inter a quota 27 punti ma domani potrebbero scivolare a -3 dalla vetta.

Prima della partita il commovente omaggio delle vittime di Parigi, con la Marsigliese e 1' di silenzio. Primo tempo condizionato dal terreno pesante con interventi al limite della regolarità e che rendono la gara molto nervosa costringendo Rocchi ad estrarre ben cinque volte il cartellino giallo. Bologna che parte subito forte e dopo 8' sfiora il vantaggio con Giaccherini in contropiede. I rossoblu sbloccano il risultato al 14' con un gol in mischia del giovane Masina, secondo centro in Serie A per il difensore di origini marocchine. Emiliani vicinissimi al raddoppio due minuti dopo con un tiro di Diawara, dopo travolgente azione di Destro, con palla a lato. Roma pericolosa solo su un paio di calci piazzati di Pjanic non sfruttati. Il Bologna protesta per un gol annullato a Mounier per fuorigioco dubbio su assist di Giaccherini e per un presunto fallo di Digne in area su Mounier. La Roma protesta invece per un tocco di mani in area di Diawara che Rocchi lascia correre e per la sola ammonizione comminata a Mirante uscito di mani fuori area.

Ripresa che inizia con la Roma subito in avanti alla ricerca del pari, ma è del Bologna la prima occasione con Destro che se ne va in contropiede da solo ma una volta in area il suo destro è debole e viene parato facilmente da Szczesny. I giallorossi trovano il pareggio al 52' con un rigore trasformato da Pjanic e concesso da Rocchi per fallo di mani in area di Mounier. La squadra di Garcia prova ad accelerare con l'obiettivo di portare a casa i tre punti, ma il campo sempre più zuppo e pesante rende molto difficile la manovra. Nella Roma esce Keita, ancora non al top della condizione, in campo il francese Vainqueur. Con il Bologna in evidente calo, la Roma non sfrutta tre occasioni ghiotte per passare: prima con un colpo di testa di Dzeko fuori, poi con Pjanic che, servito proprio dal bosniaco, calcia alto da centro area, infine con Florenzi in contropiede che calcia centrale fra le braccia di Mirante. Serve così un altro rigore, per fallo dubbio su Iturbe, trasformato da Dzeko per consentire ai giallorossi di passare in vantaggio. Il Bologna schiuma rabbia e spinto dal pubblico del Dall'Ara si getta all'attacco alla ricerca del pari: dopo un'occasione fallita da Destro, proprio il grande ex firma all'86' il 2-2 su rigore concesso per fallo di Torosidis su Giaccherini. Nel finale Garcia fa esordire anche il baby Sadiq al posto di Iturbe, ma il risultato non cambia.

"È stata una bella cosa proporre l'inno francese su tutti i campi italiani. Di calcio questa sera c'è stato poco, come si può giocare in queste condizioni?", polemizza però Rudi Garcia, allenatore della Roma, ai microfoni di Mediaset Premium, "Era possibile fermare la gara, non è stata una gara di calcio ma di waterpolo con i piedi. L'unica cosa positiva è che non ci sono stati infortunati.

Stasera non posso parlare di calcio".

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