E i nerazzurri tremano anche per Bremer. Blitz Juventus per il clamoroso sorpasso

Con De Ligt volato al Bayern i bianconeri possono dare a Cairo 40 milioni, mentre per il club di Zhang è dura rispondere a quelle cifre

E i nerazzurri tremano anche per Bremer. Blitz Juventus per il clamoroso sorpasso

Chiamatelo effetto Matthijs De Ligt. La cessione del centrale olandese al Bayern Monaco per 80 milioni di euro ha infatti sbloccato il mercato della Juventus, che ha operato un clamoroso sorpasso all'Inter nella corsa a Gleison Bremer. Tutto nel giro di appena 24 ore. Una rivoluzione in piena regola. Il centrale brasiliano, infatti, era promesso sposo dei nerazzurri da 8 mesi (accordo trovato a metà novembre per un quinquennale da 3 milioni a stagione più bonus), ma ieri mattina ha clamorosamente aperto la porta alla Vecchia Signora. Merito del blitz di Federico Cherubini domenica sera, a pochi minuti di distanza dalla cessione di De Ligt. Il tempo di alzare il telefono e mettere sul piatto 40 milioni cash nei confronti del Torino, preparando così il contropiede all'Inter.

Detto, fatto. Scaltri i bianconeri a cogliere al volo l'occasione, ma in casa interista hanno di che rammaricarsi. E pure tanto. Un errore da parte di Marotta e Ausilio cullarsi per settimane sul sì del giocatore come apripista per chiudere l'affare alle proprie condizioni (25 milioni) e non a quelle formulate dal presidente Urbano Cairo (40 milioni). Un tira e molla sfiancante che ha provocato la fase di stallo che ha permesso ai bianconeri di trovare il pertugio per infilarsi nella trattativa e far saltare il banco nerazzurro predisposto da settimane. Merito di una liquidità in grado di smuovere le montagne. Ecco spiegata la «parola solida come una roccia» di Bremer e dei suoi rappresentanti sgretolarsi come neve al sole. D'altronde i 5 milioni a stagione (bonus inclusi) per cinque anni offerti dai dirigenti juventini non potevano lasciare insensibili e non irretire il centrale, che ora è pronto a dire sì alla Juve.

Un dietrofront che ora mette spalle al muro l'Inter: dovesse arrivare nei prossimi giorni il rilancio da Parigi per Milan Skriniar (servono almeno 65 milioni) cosa farà Suning? Accetterà come preventivato le avance del Psg per sistemare i conti del club o dirà no valutando magari altre possibili cessioni strada facendo? Un interrogativo che diventa di stretta attualità alla luce della possibile perdita di Bremer, considerato per mesi una prima scelta e l'acquisto ideale per ringiovanire il pacchetto arretrato.

Intanto sempre a proposito di difensori l'Inter tiene ancora d'occhio Nikola Milenkovic della Fiorentina come alternativa per il terzetto difensivo. Il serbo può liberarsi dietro il pagamento di 15 milioni alla Viola. Una occasione low-cost da non trascurare sia in caso di permanenza di Skriniar sia come eventuale sostituto, ma non propriamente la stessa cosa di Bremer.

Il segnale di come dalle parti di viale della Liberazione rischino un down-grade in caso di vendita dello slovacco. Da cedibile sull'altare del bilancio a (semi)intoccabile il passo potrebbe essere breve per Skriniar. E costringere al tempo stesso Suning a rivedere tutti i piani di mercato stilati finora...

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