Esordisce con il Belgio l'Algeria degli oriundi. 2 su 3 nati all'estero

Le squadre di calcio qualificate alla fase finale dei Mondiali brasiliani sono state analizzate dagli addetti ai lavori sotto tutti i punti di vista. Guardando alle origini dei giocatori, si è notato che nella rosa algerina solo 7 atleti sono nati nel Paese che rappresentano in Brasile.

Il tifo algerino in azione
Il tifo algerino in azione

La rosa dell’Algeria per i Mondiali 2014, affidata al CT bosniaco Halilhodzic, comprende ben 16 giocatori nati in Francia sui 23 convocati, una percentuale che sfiora il 70%. Una situazione che a buona parte della popolazione algerina non fa piacere, ma che per la Federazione del Paese nordafricano offre una maggiore possibilità di qualificarsi alla fase finale del mondiale.

Tutti i calciatori naturalmente sono di origini o genitori algerini, ma nati e cresciuti in territorio francese, dove hanno imparato anche il gioco del calcio, e la loro presenza ha consentito all’Algeria di qualificarsi per due volte consecutive alla fase finale del Mondiale dopo una lunga assenza.

I giocatori "nazionalizzati" in effetti, sono. spesso, anche i migliori della squadra, e per alcuni di loro c’è stato anche il passaggio nelle fila della under 21 francese prima di scegliere definitivamente la nazionale del loro paese di origine. Tra questi spiccano i nomi di Brahimi, Feghouli, Lacen e Bougherra, che portano oltre alle loro doti tecniche anche la maggiore esperienza maturata in un campionato di livello superiore ed in alcuni casi anche nelle competizioni europee.

I sette giocatori nati in Algeria, che fanno parte del contingente volato in Brasile sono Zemmamouche, Soudani, Belkalem, Slimani, Halliche, Djabou e Mesbah.

Per tutti, comunque, la possibilità di prendere parte alla più importante manifestazione calcistica e c'è da credere che anche i tifosi algerini che prima del Mondiale prendevano po’ le distanze da questa Nazionale, stasera saranno pronti a far festa se arriveranno risultati positivi sul campo.

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