Crisi? Quale crisi? A sentire gli organizzatori, il Salone internazionale dellauto di Ginevra, il più importante in Europa e probabilmente nel mondo, non è stato nemmeno sfiorato dalla difficile congiuntura economica. Dai costruttori ai carrozzieri e ai produttori di componentistica e accessori, allappello della 82ª edizione che aprirà al pubblico le porte del Palexpo dall8 al 18 marzo, hanno risposto tutti presente, tanto che la superficie richiesta per gli stand (oltre 84mila metri quadri) ha superato largamente quella disponibile (76mila). «Sappiamo che il 2012 in Europa sarà un anno molto difficile - ha detto a il Giornale il presidente del Salone, avvocato Maurice Turrettini - ma proprio lincertezza dei mercati incoraggia le case a comunicare le loro novità con determinazione ancora maggiore». Immutata la formula di una rassegna che anche questanno punta a superare i 700mila visitatori, senza contare i 10mila rappresentanti dei media, grazie allimportanza e allappeal dei nuovi modelli (108 in anteprima mondiale e 32 al debutto europeo) presentati da 260 espositori di 30 Paesi, e allinteresse suscitato dalle proposte per la mobilità del futuro allinterno del «Padiglione Verde», dove i prototipi delle auto ecologiche si potranno anche guidare.
La capacità di innovare, nello stile come nei contenuti, è il filo conduttore delledizione di questanno del Salone. Che conferma la tendenza al «downsizing», cioè alla riduzione della cilindrata dei motori e in generale del peso delle vetture, anche con limpiego di nuovi materiali, per migliorare lefficienza, ridurre i consumi e di pari passo le emissioni senza rinunciare alle prestazioni. Ne danno testimonianza, tra le piccole, la versione definitiva della Zoe, prima berlina al 100% elettrica di Renault, e il prototipo di unibrida ultraleggera di Toyota siglato Ft-Bh, mentre tra le sportive a vocazione ecologica spicca la concept Energ-e di Infiniti (marca al top di Nissan), che allalimentazione a batterie associa ove necessario il supporto di un tradizionale motore termico. Come sempre al Salone di Ginevra, non cè categoria del mercato in cui non debutti almeno una o più novità di rilievo. Ma ai due estremi dellofferta, sono soprattutto le piccole da un lato e le supercar dallaltro a tenere banco questanno. Modelli fortemente attesi come la Fiat 500L (versione «monovolume» del Cinquino), la Peugeot 208 e la Mercedes Classe A (totalmente rinnovata e resa più sportiva grazie alla rinuncia al pianale a sandwich). Vetture che possono aspirare a occupare molto più che una nicchia, come la Opel Mokka (in pratica la Corsa in versione Suv) e la Ford B-Max (monovolume su base Fiesta che dà un seguito alla Fusion). E salendo di una taglia, novità di assoluto rilievo come la nuova Audi A3 (che inaugura tra laltro il pianale «modulare trasversale» da cui il gruppo Volkswagen deriverà 20 modelli), outsider da tenere d'occhio come la seconda generazione della Kia Ceed e proposte originali come la Volvo V40, cinque porte con carrozzeria un po berlina e un po wagon che segnala l'impegno della nuova proprietà cinese a preservare la qualità dei modelli della casa di Göteborg. Tutta da scoprire, poi, la «verde» Suzuki G70.
Poi è tutto un fiorire di proposte di gamma alta, indirizzate alla clientela più facoltosa. Tra i Suv, che continuano a fare tendenza, si segnalano la versione convertibile della Land Rover Evoque, la Citroën C4 Aircross e un drappello di giapponesi capitanato dal prototipo della nuova Honda CR-V e da una concept di Nissan che prefigura l'erede della Kashqai. Ma fa sensazione soprattutto la concept di Bentley, che prefigura una svolta decisa nella produzione della casa inglese (attesa in salsa british è anche la Jaguar Xf Sportbrake), tanto quanto il prototipo che Lamborghini dovrebbe svelare a fine aprile al Salone di Pechino. Intanto, la casa di SantAgata Bolognese ha scelto di far debuttare a Ginevra la versione roadster della Aventador. Ma è un'altra supercar italiana, lerede della Ferrari 599 Gtb Fiorano, la candidata più accreditata al titolo di regina del Salone.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.