Zlatan Ibrahimovic non si smentisce mai con le sue dichiarazioni irriverenti e sempre provocatorie. Qualche giorno fa, l'ex attaccante di Inter, Milan e Juventus aveva aperto alla possibilità di diventare in futuro un dirigente dell'Ajax e l'aveva fatto a modo suo: "Solitamente non torno mai nelle squadre dove sono stato in passato, ma forse, al termine della mia carriera da calciatore potrei fare il dirigente dell'Ajax. Senza dubbio farei meglio di chiunque ci sia ora. L’Ajax è ancora il mio club in Olanda, e sono orgoglioso di averne fatto parte, soprattutto quando vedo come si presentano in Europa. Hanno fatto quello che nessuno si aspettava e producono giocatori bravi e sono abituati a farlo. È meraviglioso da vedere".
Ibrahimovic, ogni volta che parla, dà spettacolo e anche questa volta ha voluto accendere il derby di Los Angeles tra i suoi Galaxy e il Los Angels FC. Ecco le sue parole ai microfoni di Espn con l'attacco a Carlos Vela, 30enne attaccante messicano della squadra avversaria con un passato in Premier League all'Arsenal e in Spagna: "Vela? Sta facendo bene. Fa gol, fa assist. Per la MLS e per la sua squadra è sicuramente importante. Se sono migliore di lui? Di gran lunga. Senza dubbio. Quanti anni ha? 29? Beh, io a 29 anni ero in Europa. C’è una bella differenza”. Ibra ha poi chiuso spiegando il perché ha scelto di lasciare l'Europa per approdare in MLS e l'ha fatto come sempre a modo suo: "Sono venuto qui per vincere.
Per mostrare a tutti come si gioca a calcio. Io voglio vincere perché solo così lasci il segno. Ho ancora tanta passione per questo sport altrimenti mi sarei ritirato. Mi sono infortunato la scorsa stagione, ma adesso vogliamo vincere”.
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