Icardi: "Pioli sta compattando l'Inter. Voglio vincere con questa maglia"

Icardi, in una lunga intervista a Inter Channel, si è soffermato a parlare di Roberto Mancini, Frank de Boer e Stefano Pioli che sta pian piano risollevando l'Inter

Icardi: "Pioli sta compattando l'Inter. Voglio vincere con questa maglia"

Mauro Icardi, attaccante e capitano dell'Inter, è l'attuale capocannoniere della Serie A, in solitaria, con 14 reti al suo attivo. Il 23enne di Rosario vuole trascinare i nerazzurri alla conquista di un piazzamento in Champions League, oggi distante solo 4 punti. Icardi, ai microfoni di Inter Channel, ha parlato dei tanti rumors di mercato che l'hanno coinvolto in estate:“Come ho vissuto le tante voci? L’ho detto già, è stato un periodo in cui ero sereno e tranquillo, facevo quello che dovevo fare. Eravamo in ritiro, ho fatto un buon ritiro. Ho parlato con Mancini, lui mi chiedeva e io gli spiegavo. Per me è stato tutto molto normale, sono una persona tranquilla in questo senso. Da tutte le parti si parlava di me, di mercato e di tutto. Ma poi per quello ho Wanda, che fa la mia agente. Era lei a parlare con la società e i giornalisti. Alla fine ci siamo messi tutti d’accordo con la società, con Piero Ausilio e con tutti. E alla fine siamo arrivati ad un buon punto tutti insieme e sono contento di rimanere qua. Dal primo giorno in cui sono arrivato ho detto che volevo vincere con questa squadra. Adesso posso stare cinque anni qua e ci proveremo a fare qualcosa”.

Icardi si è poi soffermato a parlare di Mancini, de Boer e di Stefano Pioli che sta cambiando l'Inter: “Mancini l’ho avuto un anno e mezzo quasi, è stato quello che m’ha fatto cambiare il modo di giocare. Parlavamo tanto con Mancini, mi chiedeva tante cose che vedeva che potevo fare meglio. E io mi metto sempre a disposizione, l’ho ascoltato e posso dire che ho cambiato il mio modo di gioco. Avevamo un ottimo rapporto. De Boer? Avevo un ottimo rapporto, parlavamo tantissimo, parlava spagnolo. C’ha provato a fare tante cose, tanti cambiamenti dentro la società e dentro la squadra per provare a portare l’Inter dove deve essere e merita di essere sempre. Ma c’era la difficoltà che era un allenatore straniero e non conosceva tanto il calcio italiano. Ma lui ha fatto tante lezioni di italiano, parlava faccia a faccia con tutti e parlava in italiano. Ma poi comandano i risultati e la società ha deciso di mandarlo via.

Pioli? Si è messo subito al lavoro per cambiare, per dare la svolta, non c’erano risultati e ci ha provato. Ci sta riuscendo pian piano, sta facendo una squadra più compatta. Lavoriamo su tutti i punti, mentali e fisici per essere pronti”.

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