Immobile non si ferma, la Lazio continua a volare

Due gol dell'ex, Genoa ko. Pellegri, prima doppietta di un "Millenial" in A

Immobile non si ferma, la Lazio continua a volare

Per quasi un'ora ci si chiede come possa fare la Lazio a non battere un Genoa decimato e soggiogato dal palleggio biancoceleste, e la risposta tutto sommato era abbastanza banale: non chiudendo la partita. Perché se segni solo un gol (con Bastos, al posto giusto quando si tratta toccare in porta una punizione di Milinkovic respinta a fatica da Perin) dopo aver avuto in mano la partita, se ti divori il raddoppio (con Basta, sciagurato nel centrare i cartelloni pubblicitari dopo che una girandola di passaggi corti gli aveva messo sul destro la palla del 2-0) e poi ti accontenti di gestire il minimo vantaggio limitandoti ad abbassare i ritmi e facendo girare palla, ti esponi ai capricci della sorte e rischi di resuscitare il morto.

Al 57' la partita, che stava sonnecchiando, si riapre per una doppia carambola: De Vrij cerca di rinviare e colpisce Radu, la palla finisce a Pellegri - inserito a metà del primo tempo da Juric al posto di Centurion - e sul tiro di quest'ultimo è di nuovo Radu a spiazzare Strakosha.

Da lì in avanti sono fuochi d'artificio. Inzaghi inserisce Caicedo al posto di De Vrij e poi anche Marusic e Lukaku. Tempo un minuto e i due nuovi entrati confezionano la palla dell'1-2 che Lukaku si divora, ma l'olandese si fa perdonare al 70' con l'assist per l'ottavo gol stagionale di Immobile. Finita? Macché. Pellegri avrà pure 16 anni, ma quando Zukanovic lo pesca con un cross radente fa capire come mai tutti lo ritengano un predestinato. È 2-2 e a questo punto può succedere di tutto.

Può succedere che segni subito Caicedo, che invece allarga troppo il diagonale mancino; può succedere che Zukanovic porti in vantaggio il Genoa ma Strakosha si supera sulla sua zuccata. E invece succede che Gentiletti, uno che nella Lazio ci ha giocato per due anni, finisca per regalare la vittoria alla sua cecchia squadra.

Un suo passaggio sciagurato manda Immobile all'uno contro uno con Perin e lo scavetto del centravanti aggiorna le statistiche: nono gol stagionale per Ciro e terza vittoria di fila (quarta con quella in Europa) per la Lazio, che ha steccato solo alla prima con la Spal. Per il Genoa, invece, a parte Pellegri è buio pesto.

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