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Inter-Conte, festa finita è "guerra" di posizione Juve, un ritorno al Max

Zhang e l'ex ct lontani, ma il club spera che possa restare. Agnelli vira su Allegri, Real permettendo

Inter-Conte, festa finita è "guerra" di posizione Juve, un ritorno al Max

Sedersi sulla panchina del club più vincente al mondo o vivere un deja-vù bianconero? Massimiliano Allegri sfoglia la margherita e torna al centro del mercato allenatori dopo i 2 anni sabbatici. Il tecnico livornese, insieme alla bandiera madridista Raul Gonzalez Blanco, è nella short list di Florentino Perez per il dopo Zidane, che resta vicino all'addio ai Blancos.

Allegri è intrigato dalla possibilità di sbarcare alla Casa Blanca. Occhio però al ritorno di fiamma di un vecchio amore (mai sopito?): Andrea Agnelli sta ripensando concretamente a Max per rilanciare la Juventus. Cinque anni di trionfi non si dimenticano e la scommessa Andrea Pirlo ha avuto un impatto meno brillante di quanto ci si aspettava. Il quarto posto finale, corroborato da Coppa Italia e Supercoppa Italiana vinte, ha rilanciato le quotazioni dell'allenatore bresciano (stimato dal Sassuolo, qualora non venisse confermato a Torino...) che però non è sicuro di restare. Anche perché la rivoluzione in casa juventina potrebbe coinvolgere pure l'area tecnica: qualora tornasse Allegri, potrebbe infatti materializzarsi l'addio di Fabio Paratici. Improbabile una convivenza dopo le frizioni del 2019 che portarono all'arrivo di Sarri al timone della Vecchia Signora. Con Allegri di nuovo alla Juve toccherebbe a Cherubini (attuale braccio destro di Paratici) ereditare i pieni poteri sul mercato. La Juve si trova dinanzi a un bivio e deve accelerare, onde evitare che il grande ex prenda la direzione della penisola iberica.

Se nella Torino bianconera sono ore di riflessioni, a Milano sponda Inter cresce l'attesa per la decisione di Antonio Conte. La dirigenza nerazzurra spera che il tecnico possa restare e per questo non sta valutando piani B. Conte è la prima scelta per un ciclo vincente, ma serve un incontro chiarificatore con Steven Zhang su progetti e strategie. Paradossalmente il fatto che l'atteso summit slitti potrebbe favorire un avvicinamento tra le parti, a oggi ancora distanti e sulle proprie posizioni (Conte pretende che nessun big venga sacrificato sul mercato, mentre Suning necessita di abbassare il monte ingaggi e potrebbe far cassa con la cessione di un top player).

Panchine girevoli in tutta Italia: la Fiorentina ingaggia Gattuso (biennale con opzione per il terzo anno), sorpassando la Lazio che oggi incontra Simone Inzaghi: ci sarà il dietrofront di Lotito dopo il gelo degli ultimi giorni? Spettatore interessato Mihajlovic che potrebbe essere un papabile in caso di rottura. Tra i club più attivi il Napoli che ripensa a Spalletti (si tratta per un biennale), mentre il Torino ha scelto Juric (triennale da 2 milioni a stagione).

Infine Semplici resta a Cagliari e lo Shakhtar ha ufficializzato De Zerbi (contratto fino al 2023).

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