Romelu Lukaku sta incantando all'Inter in coppia con Lautaro Martinez: il belga ha già segnato 16 reti complessive, 14 in campionato e due in Champions League. Il gemello del gol argentino invece ha realizzato 14 gol, 9 in Serie A e ben cinque in Champions. Il belga è arrivato in estate per 65 milioni di euro più bonus e doveva far dimenticare l'odiato-amato ex capitano Mauro Icardi: e pare ci sia già riuscito.
Numeri da "Fenomeno"
Lukaku sta battendo record su record all'Inter e con la doppiett siglata ieri è diventato il miglior marcatore dell'Inter nell'era moderan con i tre punti, nelle prime 18 giornate, Bobo si era fermato a 20. L'ex Chelsea e Manchester United, inoltre, ha già segnato quattro doppiette contro Napoli, Sassuolo, Bologna e Genoa e solo altri cinque erano riusciti in questa impresa nelle prime 18 giornate: Alvaro Recoba, Zlatan Ibrahimovic, Mauro Icardi, Christian Vieri e Samuel Eto'o. Big Rom è ovviamente un altro giocatore per caratteristiche fisiche e tecniche rispetto a Ronaldo il Fenomeno ma i suoi numeri sono molto simili all'indimenticabile fuoriclasse verdeoro.
Conte se lo coccola
Al termine di Napoli-Inter Antonio Conte è parso stizzito davanti alle telecamere di Sky Sport e ha attaccato: "Lukaku? Romelu è una pippa...ne ho sentite di tutti i colori su di lui in questi mesi. Meglio che si continui a dire che è una pippa, facile parlare oggi di Romelu, facile salire sul carro dei vincitori. Lukaku è un diamante grezzo che andava lavorato, così come Lautaro Martinez e devo dire che sta facendo molto bene".
Lu-La, numeri impressionanti
La coppia dei record Lautaro Martinez-Lukaku è già arrivata a quota 30 reti i due: il belga e l'argentino sono così la coppia più prolifica in trasferta nei cinque campionati top d’Europa. L'ex attaccante di West Bromwich Albion ed Everon inoltre non aveva mai segnato così tanto dopo pochi mesi: ai tempi dei Toffees si fermò a quota 13 in 18 partite ma a fine stagione i suoi gol segnati furono solo 18.
Lukaku ai microfoni di InterTv ha parlato con umiltà non pensando ai traguardi personali ma a quelli di squadra: "Abbiamo vinto tutti insieme. Sono molto contento per la vittoria, anche per i tifosi.
I record personali? Non ci penso: voglio solo che l'Inter vinca. Devo continuare a lavorare, siamo una squadra giovane. Fuori dal campo abbiamo fatto una cena di squadra, io e Lautaro ci vediamo molto spesso: ciascuno di noi conosce bene la famiglia dell'altro".
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