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Juve tra Higuain e Suarez. Psg, pressing sul Pocho

Calciomercato / Capello: "Il Chelsea? Tutte invenzioni". Zanetti: "Lavezzi vorrebbe l'Inter, ma con De Laurentiis è difficile trattare"

Juve tra Higuain e Suarez. Psg, pressing sul Pocho

nostro inviato ad Appiano Gentile

Il procuratore di Paulinho, esterno destro del Corinthians e della nazionale, ieri era in Saras per chiudere la trattativa. All’Inter partenze e arrivi: «Mi spiace moltissimo per Cordoba, ci lascia un fratello - ha detto Zanetti a margine della presentazione della Crociera Nerazzurra organizzata con la Royal Caribbean -. A Lucio non ho ancora parlato, non ci siamo più visti dall’ultima partita, se questa è la sua scelta perdiamo un grandissimo campione con cui abbiamo vinto tanto. Lavezzi? Dovesse arrivare lo accoglieremo come abbiamo sempre fatto ma è difficile, molto difficile. C’ho parlato, lui sarebbe contento di venire qui ma devono decidere le società e si sa che con De Laurentiis non è facile trattare, e poi se il Psg versa i soldi della clausola ...». Nonostante le smentite di Leonardo è partita l’offensiva, 4 milioni a stagione per il Pocho e 23 più bonus al Napoli, per ora lontani dalla clausola rescissoria di 31. Ma sarà uno dei tormenti estivi assieme al futuro di Ibra e alla super punta juventina, Paratici è da Gonzalo Higuain e Marotta da Luis Suarez. La Juve sarebbe intenzionata a scucire 25 milioni al Liverpool per Suarez, mentre a Higuain propone un triennale a 6 milioni a stagione. Ma i due attaccanti al momento gelano qualsiasi entusiasmo: «Io al Real Madrid o al Barcellona? Sono sincero, nessuno dei due club mi ha mai contattato - ha detto Suarez -. Se dovessi ascoltare tutti i rumors che mi riguardano, dovrei giocare in 20 squadre diverse». Ma il suo agente è il fratello di Pep Guardiola. Mentre Higuain rimbalza tutto e tutti: «Il mio futuro? Ora devo riposare, poi vedremo cosa succede, ma mi ha molto emozionato vedere 80mila persone al Bernabeu che mi chiedevano di restare». Siamo nella fase delle smentite, la più bella è di Pulvirenti, presidente del Catania: «Abbiamo già un allenatore per l’anno prossimo, è Montella, attorno a lui c’è pura fantasia». Poi in serata la cena di fine anno e il commiato di Montella, chiamato a riportare in alto la Roma dopo la fallimentare gestione Luis Enrique. I tabloid inglesi scrivono che non è il Chelsea a cercare Capello, ma è Fabio Capello che si offre al Chelsea. Pochi istanti e puntuale la smentita di Pierfilippo Capello, figlio di Fabio e suo avvocato: «Solo meravigliose invenzioni dei giornali».
Smentita anche la notizia di Ronaldinho ubriaco all’allenamento del Flamengo. Il club: «Non era in condizioni ideali». Dinho: «Avevo dolori muscolari».

I giornalisti: «Rideva e non si reggeva in piedi».

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