Juve-Napoli, De Magistris attacca tutti

Dopo la sconfitta del Napoli allo Juventus Stadium, il primo cittadino accusa arbitri, opinionisti e pubblico bianconero: "Gara condizionata da errori e condita da cori vergognosi"

Juve-Napoli, De Magistris attacca tutti

Juve-Napoli fa incavolare di brutto pure Luigi De Magistris che in un sol colpo “scomunica” arbitri, tifosi juventini e opinionisti tv. Il sindaco di Napoli, dopo la sconfitta in Coppa Italia rimediata dagli azzurri di Sarri, si sfoga sui social e attacca senza mezzi termini “i torti continui” a cui viene sottoposta (secondo lui) la squadra.

“Oggi parlo da tifoso – scrive il primo cittadino sulla pagina "Luigi De Magistris - Sindaco per Napoli" -. Come uno dei milioni di napoletani innamorato della maglia azzurra. Ieri a Torino abbiamo subito un torto continuo, senza fine, una gara costellata e condizionata da ripetuti errori arbitrali ed il tutto condito da cori vergognosi contro la città”.

E non è tutto, perché De Magistris aggiunge l’attacco ai media sportivi. Il sindaco si aggiunge all’elenco di tifosi partenopei che hanno duramente criticato la lettura dell’incontro vinto per tre a uno dai bianconeri da parte delle testate giornalistiche nazionali. “Oggi sono solo uno dei tifosi incazzati – si legge nel post -, perché al danno di rigori dati e non dati si è aggiunta la beffa di opinionisti che sono riusciti a vedere un'altra partita raccontando una storia che non esiste. Una vergogna nella vergogna, ma non bisogna mollare. Per noi napoletani – conclude De Magistris - è sempre tutto più difficile. Ci attendono due sfide importanti, Roma e Real Madrid. Dobbiamo essere più forti di loro e di chi insulta, di chi dirige male e racconta peggio”.

La polemica in cui è intervenuto De Magistris è durissima.

Già nell’immediato post-partita erano arrivate critiche durissime da parte del portiere del Napoli Pepe Reina e dal direttore sportivo del club, Cristiano Giuntoli. Un vero e proprio caos. E stamattina Aurelio De Laurentiis accarezza l’ipotesi di schierare in campo per il match di ritorno, in segno di protesta, la formazione Primavera.

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