Juventus, Cristiano Ronaldo svela: "Ecco com'è nata la mia esultanza"

Cristiano Ronaldo sta lavorando duramente per tirarsi a lustro in vista della stagione ormai alle porte con la Juventus che cercherà di vincere sia il campionato, per la nona volta consecutiva, che la Champions League, vero obiettivo del club di Corso Galileo Ferraris che non la vince dal 1996. Il fuoriclasse di Funchal l'ha già vinta in cinque circostanze, una volta con la maglia del Manchester United e quattro volte con quella del Real Madrid, e punta ad entrare ancora di più nell'Olimpo dei vincitori della competizione regina per le squadre di club.

CR7 è carico e determinato ed ai microfoni del canale Youtube di soccer.com ha parlato del fuoriclasse e suo connazionale Eusebio: "Ci sono tanti grandi giocatori con cui mi sarebbe piaciuto giocare, ma se devo sceglierne uno, allora dico un mio connazionale che purtroppo non c’è più. Dico Eusebio, uno dei simboli del Portogallo, una persona incredibile, un esempio per tutti noi, sarebbe stato bello giocare con lui in nazionale".

L'ex del Real Madrid ha poi continuato parlando della sua esultanza e dei suoi gol realizzati: "Il gol più bello della mia carriera? Difficile sceglierne uno, ne ho fatti circa 700, opto per la risposta più semplice e dico l’ultimo e il prossimo, perché per me tutti i gol sono importanti.

Il mio “Siiuuu” dopo ogni gol? Posso dire che sia nato in maniera naturale, eravamo negli States, giocavamo contro il Chelsea, ho segnato, ho fatto un salto e ho urlato quel “Siuuu”, da allora ho continuato a farlo anche perché quando incontro i tifosi mi ripetono quell’urlo".

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