Juventus-Inter, polemica infinita. Elkann: "Non sa perdere, eppure dovrebbe essere abituata"

Trascorsi quattro giorni le polemiche su Juventus-Inter vanno avanti. Stavolta a calare il carico pesante, dopo la punzecchiatura del dg juventino, Giuseppe Marotta ("non c'è cultura della sconfitta"), è John Elkann, presidente di Exor, "cassaforte" della famiglia Agnelli. "È importante capire cosa succede in campo ma anche riconoscere quando c'è un elemento di sportività. Ed è abbastanza stupefacente, come ha detto Marotta, la capacità dell'Inter di non saper perdere nonostante dovrebbe avere l'abitudine" (guarda il video).

"È stata una bella partita - prosegue Elkann - ed è stato positivo vedere l'Inter giocare bene. Mi dispiace che poi si debbano fare polemiche quando quella è stata una bella partita che la Juventus ha meritato di vincere giocando meglio".

A stretto giro di posta arriva la replica di Massimo Moratti, ex presidente nerazzurro: "Cosa rispondo alle parole di Elkann? In questo caso ci vuole la saggezza di Zhang, il silenzio intelligente di Zhang", dice ai microfoni di Premium Sport. E quando gli chiedono se ritenga che il giudice sportivo ci sia andato pesante, replica così: "Lasciamo stare". Un no comment che parla da solo.

L'Inter intanto ha presentato ricorso contro le sanzioni del giudice sportivo nei confronti di Icardi e Perisic.

L'argentino e il croato sono stati squalificati per due giornate dopo le proteste nel finale della partita dello Juventus Stadium, che i nerazzurri hanno perso per 1-0 contro la Juve.