Weekend da «bollino rosso». Come a Montecarlo, è ancora una volta tripudio Ferrari: Vettel primo e Raikkonen secondo. Doppietta del Cavallino. Chapeau.
Eppure non è stato affatto facile, con Seb che se l'è vista brutta per colpa di un volante danneggiato, ma è riuscito a portarsi a casa il quarto Gp della stagione alla 50ª gara sulla rossa. Un risultato fondamentale in ottica iridata. «Sono al settimo cielo, è stata una gara difficile, magari non è sembrata tale, ma ho avuto parecchio da fare...Lo sterzo tirava da una parte, dovevo cercare di stare lontano dai cordoli e salvare la macchina. Per fortuna c'era un signore che a ogni chicane mi alzava il pollice in segno di ok e questo mi ha dato una grande carica».
Vittoria che dà slancio sia alla classifica che al morale. Ora Seb è a +14 su Hamilton e può godersi le vacanze in attesa del ritorno in pista a Spa, a fine agosto. «Abbiamo lavorato tanto per essere in questa situazione. È stata una grande prima metà di stagione, abbiamo la macchina migliore, quella forse con più carico di tutti e credo che alla fine vincerà chi troverà le soluzioni migliori fino a fine stagione». Il morale è così alto che Marchionne, dopo tanta apprensione, è quasi scoppiato in lacrime. «Questa è la Ferrari che voglio. È stata una gara sofferta, sono commosso» ha detto il presidente, mentre il team principal Arrivabene, anche lui visibilmente emozionato, si è limitato a dire: «Non finiva mai...».
Un successo di squadra che per forza di cose fa meno felice Raikkonen, ancora una volta dietro Seb e che ancora una volta deve rimandare l'appuntamento con la vittoria. «Qui c'erano tanti tifosi finlandesi, mi dispiace solo non avergli potuto regalare il successo ma, in compenso, abbiamo vinto come team. Purtroppo ho commesso quell'errore in qualifica, che mi è costato il Gp, e malgrado una buona partenza non ho voluto forzare. Sono rimasto bloccato dietro, volevo vincere ma qui è difficile sorpassare a meno che quello davanti non fa un errore e poi davanti a me c'era il compagno di squadra. E capisco totalmente che per la squadra la doppietta era il miglior risultato. Certo, sono deluso, ma il quadro complessivo è positivo».
Tutt'altro che positivo il clima in casa Mercedes con il boss Toto Wolff, ripreso ai box dalle telecamere e infuriato quando Hamilton sul rettilineo finale ha lasciato passare Bottas dopo che quest'ultimo al giro 45 era stato costretto, per ordine di scuderia, a farsi sorpassare dall'inglese. «Si, abbiamo avuto una grande discussione su cosa fare per la posizione dei piloti. È il nostro spirito, ma non sono soddisfatto del terzo e del quarto posto». «Devo ringraziare Lewis - così Bottas - per aver mantenuto la parola». Più contrariato Hamilton: «Non è stato facile rallentare sette secondi per far passare Valtteri.
Abbiamo una grande squadra, lo siamo, e oggi (ieri, ndr) lo abbiamo dimostrato. Dire grazie a Valtteri per avermi fatto passare? Perchè dovrei farlo? Beh lui ha chiuso terzo e io quarto, mi pare sia un ringraziamento sufficiente...». Difficile da digerire.
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