
Che cosa ha maggiormente colpito della sfida tra Chelsea e Inter? Dovete scegliere: il turbante dell'arbitro o il più clamoroso autogol della storia del football, realizzato dal francese Kondogbia? Valutazione non semplice o facile come potrebbe sembrare. Di certo il giudice di Singapore, Sukhbir della casta Singh, ha sorpreso noi provinciali latini abituati a pelate o zazzere brillantinate ma al turbante no. Ma è cosa giusta per i sikh, per chi frequenta la religione monoteista indiana.
Proprio per questo, lo stesso Sukhbir, cinque anni fa, venne messo all'indice per la finale della coppa sudasiatica tra l'India e l'Afghanistan. L'arbitro espulse il portiere afghano colpevole di averlo spinto con violenza dopo che lo stesso Sukhbir aveva fischiato un rigore a favore dell'India. Fu rissa, l'allenatore afghano, Yousef Kargar, accusò l'arbitro di avere fatto una scelta religiosa: «Che sia Sikh o Indu non mi interessa, ci ha danneggiati per la sua fede».
Anche nella sfida amichevole tra Chelsea e Inter c'è stato un episodio controverso, alludo al calcio di rigore fischiato a favore dell'Inter che ha provocato la reazione, poco religiosa, dei londinesi. Ma tutto è finito lì, il turbante dell'arbitro ha imposto la legge e l'Inter ne ha potuto approfittare (vincendo 2-1 con le reti di Jovetic e Perisic), Conte e il Chelsea hanno abbozzato, tanto è football estivo.
Di altro spessore e sicura gag è stato il gesto tecnico di Geoffrey Kondogbia che ha superato, con un perfetto passaggio arretrato, da cinquanta metri, grazie a un mirabile pallonetto all'incrocio dei pali (gli spagnoli la chiamano vaselina, a differenza del sombrero, e si può intuire perché) il proprio
portiere, Padelli, che ha reagito allargando le braccia con espressione turbata più che conturbante. Da segnalare, sulle tribune, le risate oceaniche dei tifosi orientali dell'Inter. Non certo per il copricapo dell'arbitro.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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