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La stagione del basket inizia con Armani-Celtics

L'Armani Milano, squadra più titolata d'Italia, sfida i Boston Celtics, la squadra più titolata d'America, sul parquet del Mediolanum Forum per gli Nba Global Games

La stagione del basket inizia con Armani-Celtics

Per chi si è fermato a queli ultimi maledetti dieci secondi del quarto di finale europeo Italia-Lituania. La palla che muore in mano agli azzurri, i baltici vincono al supplementare e l'Italbasket deve dire addio alla strada per la gloria. Con quel titolo che finisce nelle mani della Spagna del principe Pau Gasol battuta proprio dagli azzurri nel primo girone. Ecco, per chi è in astinenza da canestri riparte la stagione. Nel bel mezzo del primo turno di serie A, con la SuperCoppa appena assegnata a Reggio Emilia, arriva l'appuntamento che nobilita tutto il movimento. L'Armani Milano, squadra più titolata d'Italia, sfida i Boston Celtics, la squadra più titolata d'America, sul parquet del Mediolanum Forum per gli Nba Global Games.

Ma per tutti gli spicchi dell'arancia la casa quest'anno è Skysport. Pallacanestro a tutti i livelli, dalla Nba alla serie A2 italiana, passando per Eurolega, Eurocup, Ncaa, serie A femminile e, soprattutto serie A Maschile, che torna sul satellite, in coabitazione con la Rai. Sky trasmetterà due partite a settimana (esordio ieri sera con Torino-Reggio Emilia, 80mila spettatori medi, dato che Lega e Sky definiscono "molto interessante"): la domenica a mezzogiorno e il posticipo del lunedì sera. "Investiremo molto nel basket - spiega Matteo Mammì, direttore canali e diritti Sky Sport -, mettendoci tutte le nostre competenze. La nostra sarà una grande copertura, con 90 partite, tra stagione regolare e play off: l'All Star Game, tutte le semifinali e la finale. La serie A era l'unico tassello che mancava nella nostra offerta di pallacanestro, che ora diventa il terzo sport di Sky dopo il calcio e i motori". Alle mille ore di basket previste durante la stagione si aggiunge il primo talk show a spicchi. Proprio il lunedì sera, dopo il posticipo, vedrà la luce "Basket room": una trasmissione di un'ora condotta da Alessandro Mamoli in collaborazione con Flavio Tranquillo, voce storica della pallacanestro televisiva e coordinatore della squadra di Sky. "Sarà un contenitore senza barriere - spiega Tranquillo -, le parole d'ordine saranno fusione e contaminazione. Parleremo di basket a tutti i livelli".

Ai nastri di partenza del campionato, mai così ricco di stelle italiane negli ultimi anni, tutti cercheranno di strappare dalla maglia della Dinamo Sassari di Meo Sacchetti il tricolore cucito a giugno dopo la finale appassionante contro la Grissin Bon Reggio Emilia. Guida la pattuglia proprio l'Armani Milano, capitanata da Alessandro Gentile, che ha già dovuto ingoiare il boccone amaro in SuperCoppa, proprio a favore di Reggio Emilia, trascinata da altri due azzurri protagonisti all'Europeo come Pietro Aradori e Amedeo Della Valle, insieme a Stefano Gentile. Un gradino sotto, forse, l'altra semifinalista dello scorso anno, la Reyer Venezia che ha mantenuto inalterato il gruppo a coach Charlie Recalcati. Tra le possibili sorprese Trento, Torino e la Virtus Bologna. "Speriamo di garantire grande pathos e grande spettacolo - dice Fernando Marino, presidente di Lega -. In questo sport ogni secondo conta e si può seguire con tutta la famiglia. In Italia ci sono 10 milioni di appassionati e primi dati televisivi sono molto confortanti: 130mila spettatori per la finale di SuperCoppa e 80mila per il primo monday night di serie A".

E Sky, dopo il successo del canale dedicato per gli Europei di settembre, si butta nell'avventura con entusiasmo e con voglia di stupire. "Vogliamo portare novità ed esperimenti - spiega il direttore editoriale Giovanni Bruno -. Durante le telecronache passeranno i flash back con immagini di repertorio. E poi abbiamo già testato ieri sera a Torino il microfono sulla giacca degli allenatori per avere l'audio in presa diretta sul campo e coinvolgere ancor di più lo spettatore". I coach sono contenti e - aggiunge Tranquillo - "in questo modo togliamo il microfono dai time out che non viene sempre apprezzato. Così invece arriverà l'audio direttamente dal campo. Ovviamente manderemo in onda solo quello che si può mandare in onda...".

La stagione della palla a spicchi è appena cominciata.

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