Calcio

L'Inter pensi all'Atletico. Presunte rivali smascherate

Carnevale è finito ma non per la serie A. Le sedicenti inseguitrici dell'Inter proseguono i balli in maschera

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Carnevale è finito ma non per la serie A. Le sedicenti inseguitrici dell'Inter proseguono i balli in maschera. La Juventus aveva incominciato pareggiando goffamente a Verona, poi il Milan ha fatto di peggio, umiliato a Monza in una partita stramba, con la rinuncia iniziale, a Leao e Giroud più follie varie di Thiaw e Jovic. Si allunga il vantaggio dei nerazzurri che approfittano dell'assoluta inconsistenza altrui, depressa la Juventus, in crisi chiara tra squadra, allenatore e dirigenza, in black out il Milan per le scelte di Pioli. Se a ciò si aggiunge il dominio dell'Inter si comprende come qualunque discorso sullo scudetto sia da archiviare, tutte chiacchiere e distintivo, perché Inzaghi va fortissimo e domani vuole ribadire, con l'Atletico di Madrid, il momento d'oro che dura dalla finale contro il City. Il turno ha premiato l'Atalanta ma soprattutto il Bologna che ha vinto la partita chiave contro la Lazio; Sarri, secondo usi e malcostumi, se l'è presa con l'imboscata(!?) della Lega che ha sistemato la partita all'ora di pranzo penalizzando la Lazio reduce dall'impegno di champions, però l'allenatore evita di ricordare che anche il Bologna aveva giocato il recupero contro la Fiorentina, si rassegni, pure il Bayern ha perso, all'ora del the, e Tuchel rischia l'esonero. La Roma è passata a Frosinone con Dybala in panchina e Lukaku fuori nell'intervallo, De Rossi si porta avanti con il lavoro. Ultime da Napoli: se Mazzarri dovesse perdere contro il Barcellona potrebbe essere sostituito da Giampaolo o da Calzona (ct della Slovacchia e già vice di Sarri e Spalletti); le sceneggiate dei De Laurentiis continuano, tra Bari e Napoli sarebbero cinque gli allenatori licenziati in meno di una stagione. Viva il football.

Chiedo scusa, l'esclusiva è di Adani.

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