L'orgoglio scozzese frena un'Inghilterra che non sa pungere

Kane e compagni deludono e rischiano Il pari per la Scozia vale una vittoria

L'orgoglio scozzese frena un'Inghilterra che non sa pungere

Il cuore della Scozia frena la corsa dell'Inghilterra: il coraggio dei blues congela i sogni di Harry Kane e compagni. Adesso i bianchi devono battere per forza la Repubblica Ceca nello spareggio in testa al gruppo per poter vincere il girone e continuare a giocarsi questo Europeo a Wembley, perché gli scozzesi hanno smascherato le difficoltà di questa Inghilterra, mai veramente pericolosa e anzi sorpresa a correre qualche rischio di troppo.

Wembley apparecchia una serata very british per la madre di tutte le partite: inglesi e scozzesi in campo sotto una pioggia battente per la sfida più antica del calcio mondiale che si ripete dal novembre del '72, inteso come Ottocento. Una sfida da 114 precedenti, anche perché fino agli anni Ottanta si giocava ogni anno nel mitico torneo Interbritannico. Derby tra due squadre lontane nel ranking (4ª l'Inghilterra, addirittura 44ª la Scozia), ma ravvicinate dalla rivalità ultrasecolare, da quello che unisce e divide i due popoli dell'isola britannica. Derby tenuto in vita dal cuore degli highlanders che partono a testa alta come vuole la gente con le cornamuse calata su Londra, una partenza generosa come contro la Repubblica Ceca anche se poi la prima sfida è finita male per la squadra di Steve Clarke, il ct scozzese.

L'Inghilterra è sparagnina, come si è visto già contro la Croazia, ha grandi potenzialità, ma alla resa dei conti raccoglie poco. Un gol nella sfida d'apertura, un palo nel primo tempo (11', testa di Stones), per cui, nonostante il possesso palla nettamente in mano ai padroni di casa, le opportunità si bilanciano, visto che anche la Scozia sfiora il gol con un gran tiro al volo di O'Donnell (29') parato da Pickford. Per il resto si vede poca Inghilterra: ci prova Foden a dare un po' di pepe, ma Sterling si vede poco e Kane si fa notare solo per un colpo di testa in tuffo in fuorigioco. Dall'altra parte, invece, pur con i suoi limiti, la Scozia si chiude bene in difesa e quando può cerca anche di mettere alle strette l'Inghilterra con Tierney e un paio di volte con Adams.

Nel secondo tempo solito copione: comanda l'Inghilterra ma l'occasione più clamorosa ce l'ha la Scozia al 61' con un colpo di testa di Dykes sventato sulla linea da James. Robertson e compagni vendono cara la pelle in questo derby: è come vedere il Toro contro la Juve, l'Everton contro il Liverpool, l'Espanyol contro il Barcellona.

Southgate le tenta tutte, sacrifica Foden e persino capitan Kane, assolutamente sfasato: dentro Grealish e Rashford, ma cambia poco. Sterling cerca anche di rubacchiare un rigore, ma non succede più niente. L'inghilterra pareggia, la Scozia vince il suo derby.

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