Marotta «congela» Bonucci, Inter-Vrsaljko si fa

Il ds juventino: «Siamo al completo». Il croato verso i nerazzurri con un prestito oneroso

Marotta «congela» Bonucci, Inter-Vrsaljko si fa

Sempre la Juve al centro. Del mercato. Perché Ronaldo non basta e perché proprio l'arrivo di CR7 ha fatto da catalizzatore rispetto agli appetiti di altri giocatori. Tra questi ovviamente Bonucci, sul cui ritorno però Marotta si è dimostrato al momento un po' freddino («Siamo al completo, ma prendiamo atto»). È però chiaro che qualcosa succederà, pur se la Signora non è così convinta di lasciare partire Caldara: fosse anzi per i tifosi bianconeri, il dubbio manco si porrebbe e l'ex atalantino rimarrebbe sotto la Mole con tanti saluti al viterbese. In casa Juve però c'è al momento anche Higuain: da sistemare altrove, ovvio. «Valutiamo il suo futuro insieme», dice ancora Marotta. Con il Milan che ha già strizzato l'occhio all'argentino, ma pure con il Chelsea che è sempre lì: interessato. Di sicuro, per non creare minusvalenze, il Pipita partirà per non meno di 55 milioni.

Sempre attiva anche l'Inter, in attesa del rinnovo (senza fretta) del contratto di Icardi. Ieri l'Atletico Madrid ha aperto al prestito oneroso di Vrsaljko e allora diventa probabile che l'affare vada in porto: 8 milioni per cominciare, riscatto a 17. Con buona pace di Darmian, il quale in giornata aveva anche spiegato che «qualcosa di vero c'è» in relazione proprio alla società nerazzurra: sull'ex granata restano comunque puntati anche gli occhi della solita Juve e forse del Napoli, quest'ultimo sempre vicino all'esterno colombiano Arias e a Sabaly del Bordeaux. La Roma, per riprendersi dallo choc legato a Malcolm, ha preso informazione con il Cagliari per Barella (offerti 25 milioni: pochi, per ora, dovendo anche battere la concorrenza dell'Inter), ma monitora pure l'attaccante svedese Emil Forsberg e sogna Mikel Oyarzabal, 21enne spagnolo valutato però 50 milioni dal Real Sociedad.

Restando a Roma, Lotito ha spiegato che «Immobile e Milinkovic non sono mai stati in vendita».

E se sulla permanenza dell'ex granata al momento non è lecito avere dubbi, diversa è la situazione del serbo: la Juve, dovesse partire Pjanic (100 milioni la richiesta) vi si getterebbe sopra pesantemente. O lui o Pogba, in caso di addio al bosniaco.

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