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"Qui mi sento fuori da tutto...". La bomba di mercato: dove può andare adesso Messi

Secondo la radio catalana RAC1, il fuoriclasse argentino avrebbe comunicato la sua posizione al nuovo allenatore Koeman

"Qui mi sento fuori da tutto...". La bomba di mercato: dove può andare adesso Messi

"Al momento mi vedo più fuori che dentro il Barcellona". Sarebbero state queste le parole che Leo Messi avrebbe detto al nuovo tecnico del Barcellona Ronald Koeman nel loro incontro avvenuto oggi.

Un passo fuori dal Barcellona, il club che ha scandito le tappe più importanti della sua vita calcistica e non. Così avrebbe definito la sua posizione nel Barça Leo Messi nell'incontro di oggi pomeriggio col nuovo allenatore del club Ronald Koeman. Un incontro ritenuto una priorità assoluta da entrambi le parti tanto da indurre il numero dieci blaugrana ad interrompere le proprie vacanze sui Pirenei. Una rivoluzione radicale, quella che si prospetta in casa Barcellona, dopo la pesante sconfitta contro il Bayern Monaco in Champions League. Subito un'intricata matassa da sbrogliare dunque per il neo allenatore olandese, dopo appena 24 ore dall'annuncio ufficiale, ritornato al Camp Nou dalla porta principale, dopo essere stato il leader indiscusso dell'indimenticato Dream Team di Johan Cruijff.

L'indiscrezione

Secondo la rivelazione della radio catalana Rac1, di solito sempre ben informata sul club blaugrana, il fuoriclasse argentino avrebbe detto a Koeman che il suo futuro al momento è lontano dal Barça. Questo il messaggio dell'argentino al nuovo allenatore, secondo la radio catalana: "Messi ha detto a Koeman che non vede chiaro il tema del suo futuro nel Barça, rincarando la dose dicendo che al momento si vede addirittura più fuori che dentro il club. Poi però ha aggiunto di essere cosciente delle difficoltà che dovrà affrontare in caso decidesse davvero di andar via, viste le sue attuali condizioni contrattuali". Un esito senza alcun dubbio clamoroso e inatteso così quello che il club aveva dunque voluto descrivere con un normale colloquio privato tra tecnico e giocatore, potrebbe invece essere stato il primo passo ufficiale verso un addio clamoroso.

Le possibili destinazioni

In attesa di conferme o smentite, resta chiaro che per la Pulce andar via in caso non sarà così semplice come d'altronde gli hanno ricordato pubblicamente a più riprese nei giorni scorsi il presidente Bartomeu e lo stesso Koeman. Leo ha un altro anno di contratto. Da 110 milioni lordi a stagione e una clausola di rescissione da 700 milioni. Naturalmente per andar via dovrà uscire allo scoperto e puntare i piedi.

Sulle sue tracce c'è di sicuro il Manchester City del suo vecchio mentore Pep Guardiola, seriamente stuzzicato dalla possibilità di poterlo riallenare. Opzione da non scartare è quella del Paris Saint-Germain impegnato nella prima storica finale di Champions League, dove formerebbe insieme a Neymar e Mbappè un tridente da sogno. Alla finestra resta anche e forse soprattutto l'Inter che da tempo sta lavorando con pazienza e discrezione, pronta ad approfittare di quella che sarebbe una decisione calcisticamente epocale.

Numerosi e tutti convergenti gli indizi trapelati negli ultimi giorni. Innanzitutto il papà di Messi ha trasferito a Milano la sede centrale dei suoi affari. Lo ha fatto per ricevere agevolazioni fiscali e il caso ha voluto che il suo quartier generale fosse proprio 50 metri in linea d’aria dalla nuova sede dell’Inter. Tutto ciò fa il paio con un'altra news che ha fatto molto rumore nei giorni scorsi: l'acquisto di un appartamento in zona Porta Nuova. Due circostanze che hanno reso le voci ancora più insistenti. Per ora, in attesa che Messi rompa quel silenzio dietro il quale si è ormai da tempo trincerato, vale quanto emerso dall'incontro di oggi: il clamoroso addio sta sempre più prendendo forma. Il sogno nerazzurro è sempre più vivo.

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