Il Napoli non si ferma più Inter frena ancora col Carpi

La locomotiva Napoli non si ferma più, la capolista travolge 4-2 la Sampdoria a Marassi conquistando il quinto successo consecutivo in campionato. A sbloccare la sfida ci pensa il solito Higuain, per lui 21esimo sigillo in stagione, raddoppio su rigore di Insigne, nella ripresa chiudono la gara Hamsik e Mertens. Prova di carattere dei liguri che riaprono la gara con Correa sul finale di primo tempo, perdono Cassani per doppia ammonizione al 60' ma hanno la forza di segnare nuovamente con Eder al
72'. In classifica gli uomini di Sarri salgono a 47 punti, fermi a 23 i doriani. Parte forte il Napoli che al quarto minuto si rende subito pericoloso con Higuain che su un lancio lungo di Reina si trova smarcato davanti a Viviano ma il bomber azzurro da posizione favorevole spreca. Al decimo minuto il 'Pipita' non sbaglia, Hamsik pressa Barreto che sbaglia l'appoggio, ne approfitta l'attaccante argentino che si invola verso la porta e a tu per tu con l'estremo difensore blucerchiato non sbaglia siglando la rete numero 21 del suo campionato. Barreto non è in giornata e al 16' stende in area Albiol davanti agli occhi di Orsato che indica il dischetto. Agli 11 metri va Insigne che trasforma con un tiro a fil di palo con Viviano che indovina l'angolo ma non riesce a toccare. Sulle ali dell'entusiasmo il Napoli sembra padrone del campo, al 24' percussione di Higuain che palla al piede fa 40 metri ed entra in area ma al momento del tiro
viene fermato da Zukanovic.

La reazione dei doriani è una trama offensiva orchestrata sull'asse Cassano-Eder, la palla arriva a Correa che prova il tiro, la palla deviata viene bloccata con qualche affanno da Reina. La banda Montella comincia a guadagnare campo e a mettere sotto pressione la capolista costretta a ripiegare. Allo scadere i liguri riaprono la gara: coast to coast di Carbonero che al limite dell'area mette in mezzo, velo di Eder e palla a Correa che di destro infila Reina per l'1-2. C'è ancora il tempo per un acuto dei partenopei, schema su punizione di Jorginho che scarica al limite per Insigne, il tiro è da dimenticare. La ripresa comincia nel segno del Napoli, Koulibaly ruba palla a Cassano e lancia Higuain, Viviano in uscita disperata anticipa l'argentino. Montella vuole pareggiare la gara e getta nella mischia anche Ricky Alvarez per una Samp a trazione anteriore. A rovinare i piani di rimonta è l'espulsione di Cassani per somma di ammonizioni. La prima occasione in superiorità numerica porta il Napoli alla terza
marcatura, ci pensa Hamsik che in scivolata tra Moisander e Alvarez anticipa Viviano. La Samp ha sette vite e lo dimostra al minuto 72' quando Eder di testa riapre la gara beffando Reina.

A chiudere la gara all'80' ci pensa Mertens, il belga, entrato dalla panchina al posto di Insigne, penetra in area e dopo aver ubriacato Carbonero deposita la sfera in rete alle spalle di Viviano. Il Napoli può dilagare prima con Higuain e poi con El Kaddouri ma la Samp di salva, finisce 4-2.