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Nasce «Heritage Hub» lo scrigno prezioso con tutti i tesori di Fca

In via Plava a Torino le Fiat, Abarth e Lancia che hanno fatto la storia. Tra stile e audacia

Gabriele Villa

Torino La storia dentro la Storia. In un parola «Heritage». Definizione che evoca il perpetuarsi, nel tempo, di un patrimonio di valori morali da un lato, e di opere dell'ingegno e della tecnica dall'altro lato, così come l'importanza di conservare e preservare questo patrimonio dai segni dell'usura e dell'oblio, affinché possa continuare a rappresentare un punto di partenza. Raccogliendo in questo modo l'invito di Confucio e citandolo: «Studia il passato per prevedere il futuro», Roberto Giolito, storico custode delle auto che anno, dopo anno, hanno fatto crescere e conoscere nel mondo i marchi Fiat, Lancia e Abarth, nonché designer di modelli entrati nella storia, come la 500 moderna e la Multipla, ha presentato «Heritage Hub».

Che cos'è Heritage Hub? Per chi, come noi, ha avuto l'opportunità di visitarlo in anteprima, è qualcosa di simile a uno scrigno prezioso, fortissimamente voluto da Fca, come ha sottolineato il presidente, John Elkann, per non disperdere appunto un patrimonio di valori, di creazioni, di audaci soluzioni tecniche sperimentate e ideate in tempi non sospetti (anche nel rispetto dell'ambiente), e raccoglierle in un luogo simbolo della storia Fiat: l'ex Officina 81 di via Plava, all'interno dello storico impianto di produzione meccanica di Mirafiori.

Il grande capannone industriale è stato totalmente restaurato conservandone lo spirito e la configurazione originale. Risultato? Quindicimila mila metri quadrati in cui sono esposte 250 vetture dei marchi del gruppo suddivise in 8 aree tematiche. Considerateli come «i gioielli della Corona» dato che in questo luogo, dove aleggiano ancora fatica ed entusiasmo, vi è la possibilità di trovarsi vis a vis con modelli realizzati tra il 1908 e il 2008, tra cui concept e fuoriserie mai mostrate in pubblico.

«Fca è un'azienda che ha 120 anni di storia alle spalle e che continua a essere giovane e moderna, perché continua a innovare e a rompere gli schemi. Un'azienda che guarda al futuro senza perdere di vista le proprie radici e i valori sui quali è fondata. Nei primi 20 anni della nascente industria dell'auto, furono fondate in Italia oltre 100 fabbriche di automobili di cui 47 solo a Torino. Oggi quello spirito coraggioso e visionario, che è evidente in questo luogo e che è vivo in ogni parte della nostra azienda, continua a guidarci e ci permette di affrontare con entusiasmo questo nuovo periodo di cambiamento». Il pensiero del presidente Elkann trova riscontro immediato appena lo sguardo spazia nell'Heritage Hub: un secolo di storia in 64 automobili, apparentemente lontane tra loro per tipologia, età e marchio eppure capaci, oggi più che mai, di sorprendere per carrozzerie e soluzioni ardite.

Qualche esempio? La Fiat 130 Familiare e la Panda Rock Moretti, entrambe appartenute a esponenti della famiglia Agnelli, «rinvigorite» con fantasia da allestimenti particolari, ma anche l'Abarth 2400 Coupé Alemanno di Carlo Abarth. E, a proposito di gioielli della Corona, la Lancia Astura Farina e la Flaminia Coupé Loraymo.

Auto da sogno, perché i sogni non invecchiano.

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