Russia 2018

Neymar, il c.t. del Messico lo attacca: "È un pagliaccio"

Il c.t. messicano Osorio, dopo la sconfitta della sua squadra contro il Brasile agli ottavi del Mondiale, è una furia contro Neymar. "È un pagliaccio, una vergogna per il calcio e un pessimo esempio per i giovani. La smetta di recitare"

Neymar, il c.t. del Messico lo attacca: "È un pagliaccio"

"Il calcio è uno sport per uomini, non per clown". Juan Carlos Osorio, c.t. della nazionale messicana, non è stato tenero nei confronti del brasiliano Neymar. Al termine del match tra Messico e Brasile, vinto dalla nazionale verde-oro per 2-0, il tecnico colombiano ha speso alcune parole al veleno nei confronti della star del Psg e della Seleçao, a causa del suo atteggiamento in campo. "È una vergogna per il calcio e un cattivo esempio per il mondo e per i ragazzi che guardano le partite", ha detto Osorio.

Neymar, come ha scritto sul Giornale Tony Damascelli, "È un grande calciatore ma anche un grandissimo attore, anche guitto". Un'idea che con il passare del tempo si fa sempre più diffusa. A condividerla anche il c.t. del Messico, Juan Carlo Osorio. Che dopo la sconfitta contro il Brasile che ha estromesso la Tri dal Mondiale, ha speso parole dure nei confronti dell'asso brasiliano. "Una vergogna per il calcio. È un cattivo esempio per il mondo e per i ragazzi che guardano le partite. Abbiamo perso molto tempo per colpa di un giocatore, e a causa dell' arbitro che troppo spesso ha interrotto il gioco. Questo è uno sport da uomini, non dovrebbe esserci molta commedia. Ha avuto un impatto sul nostro gioco, i miei si sono innervositi", ha spiegato il tecnico.

Il miglior calciatore della nazionale brasiliana è finito nel mirino di Osorio dopo avere accentuato, con un'evidente simulazione, gli effetti di un'entrata del messicano Layun. Il calciatore della Tri è sembrato colpire il pallone ma Neymar, nel chiaro tentativo di perdere tempo e condizionare al tempo stesso l'operato del direttore di gara, l'italiano Gianluca Rocchi, è rimasto a terra per alcuni minuti, approfittandone per riposarsi e per far entrare in campo lo staff medico brasiliano. Tite, c.t. della Seleçao, ha difeso così il suo giocatore: "Ho visto quello che è successo, gli hanno camminato sopra".

Ma qualche dubbio rimane.

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