Paltrinieri conquista l'oro nei 1500 stile libero

Gregorio Paltrinieri ha vinto la medaglia d’oro nei 1500 metri stile libero ai Mondiali di nuoto di Kazan. Il campione delle Fiamme Oro ha chiuso con il record europeo, in 14:39.67 davanti allo statunitense Connor Jaeger e al canadese Ryan Cochrane.

È la prima volta che un atleta italiano vince l’oro nei 1500 stile libero in un mondiale. Il campione di Carpi ha vinto d’autorità la medaglia d’oro nei 1500 stile libero a Kazan, sfruttando anche l’improvviso forfait del campione cinese Sun Yang che non ha preso il via alla finale. Il primatista mondiale, nonché olimpionico in carica, non si è presentato a sorpresa ai blocchetti di partenza con Paltrinieri che ha dato il massimo battendo gli altri accreditati avversari. Joeger ha chiuso secondo e medaglia d’argento con il tempo di 14:41.20 ì, con il canadese Cochrane bronzo in 14:51.08. Paltrinieri dopo una partenza non al massimo è rimasto dietro al canadese per poi passarlo dopo un terzo di gara. L’azzurro ha poi allungato accumulando secondo preziosi di vantaggio sullo statunitense Joeger che nel frattempo era passato in seconda posizione e si stava avvicinando, senza però riuscire a raggiungere l’azzurro.

"Una follia davvero, è il miglior termine per esprimere questa cosa, sono contentissimo: ero veramente morto, ma morto davvero", ha detto a caldo Paltrinieri, "Sono partito non vedendo Sun Yang. Non capivamo, e ci chiedevamo che fine avesse fatto. Questa cosa mi ha destabilizzato, non sapevo cosa fare. Sono entrato in acqua con mille dubbi in più, avevo il triplo della paura. La gara non è stata bella, ma sono contentissimo dell’oro mondiale ma potevo fare un tempo molto migliore. Non essendoci lui mi sono detto che dovevo vincere per forza ed ero ancora più agitato. Non so cosa gli sia successo, ma non è stato bello. Scherzando ho detto a Connor (l’americano Jaeger, oggi argento ndr) vedrai che non viene e Sun non è arrivato sul serio. La sua assenza ha destabilizzato tutti. Era il nostro punto di riferimento, lui era quello su cui fare la gara, erano due giorni che avevo programmato la mia su di lui e mi sono ritrovato che dovevo vincere senza di lui.