
Il ritorno di Josè Mourinho in terra inglese fa sempre notizia. E il portoghese può ritenersi soddisfatto della prova dei suoi, visto che la Roma ha giocato a viso aperto e con intensità come il Leicester, ha creato - ma anche sofferto - e ha portato a casa un pareggio meritato nella difficile trasferta inglese. Pur tradito da Zaniolo e soprattutto da Abraham, un altro ex Premier molto atteso da queste parti dove non ha però mai segnato in carriera, lo Special One è riuscito comunque nel suo intento, ovvero quello di lasciare aperta a Roma la qualificazione in finale. Che per lui sarebbe la quindicesima in un competizione europeo.
La tradizione dei giallorossi resta negativa Oltremanica (una sola vittoria 21 anni fa a Liverpool in 19 sfide) ma l'1-1 del King Power Stadium è un'inversione di tendenza rispetto alle precedenti semifinali di Coppa. Ancora a Liverpool e a Manchester in questi ultimi anni la Roma era finita ko in malo modo: cinque reti incassate ad Anfield Road, addirittura sei a Old Trafford. Dunque, quello in casa delle «Volpi», è un risultato positivo nell'economia del doppio confronto. Fra sei giorni all'Olimpico la Roma sarà sostenuta da quasi 70mila spettatori nell'assalto alla finale, vanta un bilancio casalingo di 4 vittorie e 2 pareggi nella competizione, ma il Leicester - decima forza della Premier League - sarà un osso duro. Tutto è possibile ma almeno i giallorossi non partiranno con un fardello pesante di gol da recuperare.
La notte di Coppa della Roma va a strappi: bello il gol del vantaggio di capitan Pellegrini (già 13 reti in stagione) sull'assist del solito Zalewski, il baby che mostra sempre maggiore personalità anche in gare di livello; buona la difesa del vantaggio con il baluardo Smalling - un altro calciatore che erano abituati a vedere da quelle parti -; prematuro l'arretramento della squadra che con il passare dei minuti finisce per subire l'assalto delle «Volpi» di Rodgers. Inevitabile il pari degli inglesi che nasce dal cross di Barnes per Lookman con Mancini che per anticiparlo trova la sfortunata deviazione.
La Roma resiste, tutto si giocherà giovedì prossimo. Dove non ci sarà ancora il preparatore dei portieri della Roma, Nuno Santos, squalificato per tre turni dall'Uefa come l'allenatore del Bodo/Glimt Knutsen per la rissa avvenuta tra i due.