La Roma "gioca" già per Friedkin

C'è una partita sul campo con il Siviglia regina dell'Europa League, e una più importante fuori che riguarda la vendita del club, ormai alle battute finali. La Roma vive la coda di quest'interminabile stagione con l'addio ormai imminente di James Pallotta. Se a gennaio la trattativa si interruppe sul più bello quando i suoi legali erano in Italia per la due diligence (la verifica dei dati del bilancio del club) e definire i dettagli, questa volta l'accordo con l'imprenditore texano Dan Friedkin sarebbe a un passo. A cifre diverse e dettate dalla crisi post Covid: dalla megaofferta di oltre 700 milioni (la più alta mai presentata per l'acquisto di un club italiano) si è passati ai 490 cash e senza condizioni - più ottanta di liquidità per aumento di capitale e calciomercato - sui quali l'affare si concretizzerà. Salvo sorprese, infatti, gli investitori del gruppo del Kuwait guidato da Fahad Al Baker non avrebbero raggiunto un accordo per presentare un'offerta in pochi giorni a Pallotta, che ha fretta di vendere per non doversi impegnare per il nuovo aumento di capitale.

Ecco che come avvenne nove anni fa, quando gli americani sbarcarono a Trigoria, potrebbe esserci un passaggio di consegne «ferragostano». Anche se dopo la firma preliminare (attesa già nel weekend) ci saranno ancora dei passaggi burocratici. A dipendenti e collaboratori del club sarebbe stata inviata la comunicazione che il closing avverrà entro il 31 agosto a Londra, visto che sono già stati convocati i Cda delle 12 società collegate alla Holding As Roma Calcio spa.

Nessuna seconda possibilità anche per la squadra di Fonseca che va in campo oggi sul campo neutro di Duisburg (dove la nazionale di Lippi campione del mondo del 2006 si allenava tra una partita e l'altra) per la gara secca degli ottavi di finale di Europa League contro il Siviglia dell'ex Monchi e dell'ex milanista Suso, quarta nell'ultima Liga. I giallorossi arrivano all'appuntamento continentale in grande forma: sette vittorie e un pari nelle ultime otto gare dopo la ripresa e quinto posto finale che assicura un posto ai gironi della prossima competizione.

«Nessuna distrazione per la cessione del club, la squadra è concentrata sulla gara - così Fonseca -. Zaniolo giocherà dal primo minuto, su Pellegrini (reduce alla frattura al naso) non ho ancora deciso. Dzeko? Importante confermarlo, ha segnato 16 gol senza rigori».