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Sarri e la storia del suo amato cane Ciro

Maurizio Sarri ha dichiarato che non avrebbe guardato Napoli-Inter dato che avrebbe portato a spasso il suo cane Ciro, un randagio trovato fuori da Castel Volturno

Sarri e la storia del suo amato cane Ciro

La Juventus di Maurizio Sarri è in piena corsa per i tre obiettivi stagionali: campionato, Coppa Italia e soprattutto Champions League. Il tecnico toscano è stato però criticato per aver perso la finale di Supercoppa Italiana a Riad contro la Lazio di Simone Inzaghi che le ha inflitto due pesanti 3-1 nel giro di 15 giorni tra campionato e coppa nazionale. Nonostante questo la Juventus è cambiata nel modo di giocare e di concepire il gioco del calcio rispetto al suo vicente predecessore Massimiliano Allegri con Sarri che dovrà però anche portare a casa qualche trofeo per non finire nel tritacarne mediatico.

Sarri è un'esteta del calcio, un'amante del bel gioco e nella sua carriera ha sempre cercato di unire lo spettacolo ai risultati: a volte ci è riuscito, spesso non ce l'ha fatta ma la sua filosofia è rimasta immutata nel tempo. I tifosi bianconeri l'hanno avuto come rivale per tre anni al Napoli con gli azzurri che hanno disputato una grandissima stagione nel 2017-2018 con 91 punti realizzati su 114 che non sono però bastati per vincere il titolo con la Juventus che ne fece 95.

La storia di Ciro

Sarri al termine di Juventus-Cagliari alla domanda di un giornalista: "Guarderà Napoli-Inter?", aveva risposto così: "Non posso, devo portare fuori il mio cane Ciro". Il fedele quattro zampe fa compagnia alla famiglia del tecnico juventino da anni ormai, ed è stato trovato fuori dai pressi di Castel Volturno quando allenava il Napoli: "Quando lo adottai, veniva tutti i giorni al campo e diventò la mascotte della squadra", dichiarò una volta quando era sulla panchiana degli azzurri.

Già qualche tempo fa Sarri disse che non avrebbe guardato un interessante Juventus-Milan per stare insieme al suo cane Ciro: "Non ho visto Juve-Milan, esco col mio amico perché un cane è il migliore amico dell’uomo". Stessa cosa fece l'anno scorso in Inghilterra quando portò il suo fedele amico a quattro zampe a Londra nella sua casa situata a Surrey e non distante dal centro d'allenamento del Chelsea a Cobham: "Ciro ha un nome napoletano", con tutti in sala stampa che scoppiarono a ridere parlando di una certa somiglianza del cane con l'ex Juventus e Napoli Ciro Ferrara.

Sarri è molto legato al suo Ciro e una volta confidandosi aveva ammesso come il suo cane sia un'amante delle lunghe passeggiate. A Londra aveva addirittura preso una dog sitter per accudirlo e una volta prese anche un volo privato in fretta e furia per tornare da lui. Il Sarri che non ti aspetti, dunque, burbero e riservato davanti alle telecamere ma con un cuore d'oro soprattutto verso il suo fidato amico a quattro zampe.

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