Seppi, Kyrgios ko Un'impresa attesa per 2 anni

Sergio Arcobelli

Da sempre l'Australian Open è la seconda casa di Andreas Seppi. E lo ha dimostrato ancora una volta. Indimenticabile, due anni fa, il successo del 32enne di Bolzano al 3° turno contro Roger Federer, mai battuto nei dieci incontri precedenti. Questa volta, l'azzurro è stato protagonista di un'altra delle più belle imprese della carriera, battendo colui che è veramente un atleta di casa, quello scellerato e sfrontato di Nick Kyrgios. Sfrontato, per intenderci, perché capace, durante un match, di dire all'avversario (Wawrinka) che la sua ragazza aveva dormito insieme a un altro tennista. Oppure quando, nell'ultimo torneo di Shanghai, aveva buttato via di proposito il match (arrivò la squalifica di 3 settimane) beccandosi i fischi del pubblico. Insomma fa di tutto per non farsi amare. E questo atteggiamento da menefreghista dell'australiano si è rivisto nel corso del match con Seppi, tipo taciturno e riservato e che, a differenza del bad boy aussie, non va mai fuori dalle righe. Due caratteri diversi che rispecchiano perfettamente l'andamento del match. Dopo un inizio di incontro marcato Kyrgios, in vantaggio 2 set a 0 e oramai con il successo in tasca, l'altoatesino zitto zitto ribalta l'incontro approfittando della solita schizofrenia e isteria di Kyrgios e conquistando prima il nono gioco del terzo set, poi pareggiando l'incontro e, infine, trionfando al quinto al tie-break dopo oltre tre ore di gioco. «Due anni fa ero sopra 2 set a 0 e poi lui rimontò il match. Ho pensato solo che potevo riuscirci anch'io» ha rivelato Seppi, sceso negli ultimi tempi al numero 89 del mondo, ma in grado di riprendersi la rivincita dopo la sconfitta di due anni fa degli ottavi di finale proprio contro Kyrgios.

Dal tabellone maschile, dove purtroppo è uscito Paolo Lorenzi, arresosi solo al quinto set al più quotato Tomic, l'altoatesino resta l'unico sopravvissuto (Fognini giocava stanotte). Domani al 3° turno lo attende il belga Darcis, già sconfitto nell'unico precedente.

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