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Serie A, saltano i primi allenatori: esonerati Di Francesco e Semplici

Primi esoneri: il Verona licenzia Di Francezco, mentre il Cagliari saluta Semplici, artefice della miracolosa salvezza nella scorsa stagione

Serie A, saltano i primi allenatori: esonerati Di Francesco e Semplici

Il campionato è appena iniziato ma già si registrano alcuni terremoti sulle panchine. Verona e Cagliari hanno deciso, infatti, di cambiare allenatori. L’Hellas Verona, ancora a zero punti dopo tre partite (tre reti realizzate e sette subite), ha sollevato Eusebio Di Francesco dall’incarico. Fatali le tre sconfitte patite sino ad ora: Verona Sassuolo 2-3, Verona-Inter 1-3 e Bologna-Verona 1-0. "Il club gialloblù - si legge in una nota degli scaligeri - ringrazia mister Di Francesco e il suo staff, nelle persone di Francesco Tomei, Stefano Romano, Giancarlo Marini e Franco Giammartino, per l’attività sin qui svolta". Di Francesco paga la sconfitta di lunedì sera a Bologna, la terza in tre giornate di campionato. Il Verona ha ingaggiato Igor Tudor, ex vice di Pirlo alla Juventus, precedentemente all'Udinese.

Esonero anche in casa Cagliari, fermo a un solo punto dopo le prime tre gare (Cagliari-Spezia 2-2, Milan-Cagliari 1-4, Cagliari Genoa 2-3). Il club rossoblu comunica di aver sollevato Leonardo Semplici dal suo incarico, insieme al suo staff: il vice allenatore Andrea Consumi, il preparatore atletico Yuri Fabbrizzi e i collaboratori tecnici Rossano Casoni e Alessio Rubicini". Il club ringrazia l'allenatore, riconoscendogli di essere stato l'artefice dell salvezza nello scorso campionato: "Arrivati al Cagliari lo scorso febbraio il mister e il suo staff sono stati tra gli artefici della rimonta salvezza della passata stagione: la società desidera ringraziarli per il lavoro sin qui svolto con serietà e massima professionalità augurando a tutti il meglio per il prosieguo della propria carriera".

Per il nuovo tecnico si parla di Diego Lopez (già giocatore dei rossoblu), ma girano anche i nomi di Walter Mazzarri, Beppe Iachini e Rolando Maran.

Leonardo Semplici

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