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Shevchenko fa sognare i tifosi del Milan: "Vorrei allenare i rossoneri"

Andrij Shevchenko, ex grande attaccante del Milan, ha dichiarato la sua voglia di allenare i rossoneri in futuro: "Sono rimasto legato a tutto l'ambiente e mi piacerebbe tornare da tecnico"

Shevchenko fa sognare i tifosi del Milan: "Vorrei allenare i rossoneri"

Andrij Shevchenko ha scritto pagine importanti della storia del Milan e della nazionale ucraina, di cui ora ne è il commissario tecnico. L'ex centravanti di Chelsea e Dinamo Kiev con la maglia rossonera ha messo a segno 175 reti in tutte le competizioni e in 322 partite, più di un gol ogni due partite. Sheva ha vinto tutto con la maglia del Milan ed è rimasto nel cuore a tutti i tifosi rossonero che sognano un giorno di rivederlo sulla panchina di uno dei club più vincente della storia del calcio. Andrij, ai microfoni di Dazn ha voluto fare i complimenti al suo grande amico Gennaro Gattuso: "Rino, stai facendo un grande lavoro, continua così. Ha sempre avuto qualità umane: dà sempre di più per il gruppo, è un grande motivatore. Ha sempre avuto qualità personali importanti per essere allenatore. Non mi aspettavo che Rino diventasse un tecnico completo. Soprattutto vedendo lui all'inizio: molto emotivo, litigava con tutti, arbitri e giocatori... adesso lui è trasformato e regge bene il lavoro".

Sheva ha poi ammesso come gli piacerebbe allenare il Milan, facendo così sognare i tifosi: "Io sulla panchina rossonera? Beh sicuramente un giorno mi piacerebbe allenare il Milan: sono legatissimo alla società e ai tifosi. Adesso quasi tutti i miei ex compagni fanno gli allenatori, molti hanno allenato il Milan: magari tocca anche a me una volta". L'ex attaccante ucraino ha poi raccontato un aneddoto di quando arrivò in rossonero e che ebbe come protagonista anche Billy Costacurta: "Una volta dopo due ore e mezza di allenamento, ero alla prima settimana al Milan, mi avvicinai a Billy Costacurta per chiedergli: quando inizia allenamento? Perché era tattica! Per me la tattica era una passeggiata, pensavo che dopo avremmo fatto allenamento. Per cui davvero ho chiesto a Billy se poi sarebbe incominciato l'allenamento.

Billy è un grande, ha riso e poi è andato a raccontarlo a tutti".

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