La Signora degli autogol mostra due facce europee

Gli harakiri di Szczesny e Demiral, gli errori di Morata ma l'ottimo Rabiot in coppia con Pogba fa sognare...

La Signora degli autogol mostra due facce europee

Una Juve quasi alla rovescia, nelle prime giornate degli Europei. Nel senso che alcuni dei suoi giocatori hanno mostrato l'altra faccia di sé: in pratica, quella opposta rispetto al solito (record di CR7 a parte con partita incolore fino ai due gol). Qualcuno ha insomma offerto una prestazione decisamente migliore di quelle mediamente offerte nell'ultima stagione, altri si sono espressi al di sotto del loro standard: tutto potrà ancora modificarsi, certo che sì. Ma, per esempio, avere visto Rabiot rivelarsi tra i migliori in campo nella sfida tra Francia e Germania non potrà che avere fatto piacere ad Allegri. Il quale, nella necessità di rifondare il centrocampo della Signora, potrebbe (ri)trovarsi per le mani un giocatore che prima di sbarcare a Torino era considerato tra i potenziali top del suo ruolo, salvo poi perdersi in partite anonime condite da atteggiamenti quasi mai bellicosi. Invece, schierato insieme a Pogba e Kantè, il 26enne figlio di Veronique mamma manager ingombrante anzi che no ha mostrato di che pasta è fatto: primo tempo di contenimento e grande attenzione, ripresa ai mille all'ora e anche un palo colpito. Meglio allora tenerlo d'occhio nella Juve che verrà, con la nemmeno tanto segreta speranza cullata dal popolo bianconero che al suo fianco possa in effetti esserci anche Pogba (scadenza contratto nel 2022) nel caso in cui Ronaldo tornasse davvero allo United e si materializzasse uno scambio di assoluto livello.

Se il francese ha fatto bene, in netta crescita anche Aaron Ramsey, dopo aver polemizzato sulle due ultime stagioni bianconere, più grigie che non si può per lui. Dopo la prova di sostanza con la Svizzera, ecco il gol contro la Turchia di Demiral partito dalla panchina dopo l'autorete contro l'Italia. Non che quest'anno a Torino il difensore abbia mostrato mirabilie, ma il suo esordio agli Europei è stato decisamente negativo. Come lui hanno fallito la prima clamorosamente anche Szczesny e Morata. Il portiere, diventato il primo nel suo ruolo ad avere commesso un autogol (contro la Slovacchia) nella storia degli Europei, è stato oggetto di feroci critiche che hanno spinto addirittura la sua compagna Marina a prenderne le difese sui social: «So quanto lavori duro e quanto questo costi. Sono orgogliosa del fatto che cerchi sempre di rappresentare con orgoglio il nostro Paese. Non capisco chi scrive certe cose orribili. Volete tifare così i vostri calciatori della Nazionale?». Urge riscatto, allora, fermo restando che in casa Juve la sua resa è stata quasi sempre ritenuta all'altezza delle aspettative.

Quanto a Morata, contestato già prima che il torneo cominciasse e schierato comunque titolare da Luis Enrique, si è mangiato dei gol contro la Svezia e chissà se tornerà tra i primi undici: alla Juve però hanno deciso di investire nuovamente su di lui, rinnovando per un'altra stagione il prestito dall'Atletico Madrid.

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