Sulla Ferrari 488 Pista lanciati come un missile Nuova stradale da corsa

Il bolide monta il motore V8 più potente mai prodotto a Maranello. Che lascia senza fiato

Pierluigi Bonora

Maranello Costa 296mila euro, sarà disponibile dal prossimo settembre e, ovviamente, la gara per accaparrarsela subito è in pieno svolgimento. Sui conti bancari dei concessionari Ferrari sono già piovuti numerosi congrui anticipi. Un po' di pazienza e il nuovo sogno, il bolide di Maranello con il motore V8 più potente di sempre (720 cavalli a 8mila giri/minuto), andrà ad arricchire la collezione di vetture del Cavallino custodite in garage alla pari di un tesoro. Il soggetto è la berlinetta 488 Pista, un missile stradale capace di superare (quando e dove, se non in autodromo) la velocità di decollo di un superjet: 340 chilometri orari. Da togliere il fiato e da far salire lo stomaco al cervello lo scatto da 0 a 100: 2,85 secondi. Grandiosa e potente la frenata: meno di 30 meri per arrestare il bolide a 100 orari.

«Abbiamo portato su una vettura stradale - sottolineano gli uomini del Cavallino rampante durante il briefing - il più elevato livello di transfer tecnologico dal mondo delle competizioni; e il nome, 488 Pista, rappresenta un diretto omaggio alla storia incomparabile di Ferrari in questo campo».

Ci troviamo a Fiorano, la mitica pista a ridosso di Maranello sulla quale si sono cimentati, e continuano a farlo, i big della Rossa. La regola impone di indossare il casco: qualche giro sul circuito con il collaudatore Fabrizio Toschi, 33 anni; quindi, la 488 Pista sarà tutta nostra, unici italiani in mezzo a un gruppo di agguerriti colleghi appena arrivati dagli Stati Uniti che non vedono l'ora di mettere il sedere sulla supercar e di vivere quelle emozioni uniche che solo una Ferrari può garantire, soprattutto se ci si lascia andare... in autodromo.

«Questa vettura - spiegano gli uomini del team tecnico - trasferisce su strada tutta l'esperienza maturata sui tracciati mondiali dalla 488 Challenge e dalla 488 Gte. È il connubio perfetto tra prestazioni estreme e quell'handling proprio di un'auto da pista».

L'ottimo Fabrizio, il collaudatore che ci ha mostrato come si guida veramente e nella massima sicurezza questa Ferrari, in una quindicina di minuti ci illustra alcune delle caratteristiche della 488 Pista: per esempio, il ruolo del nuovo sistema di gestione di sovrasterzo utilizzabile in Ct-Off e pensato per aiutare il pilota a raggiungere più facilmente il limite. La nuova strategia di cambiata (in puro stile racing e ridotta di 30 ms), con il manettino rosso sul volante in posizione Race (come il titolo quotato in Borsa) avvicina ulteriormente questo «missile» a una macchina da corsa.

E come le altre «sorelle» nate a Maranello, anche questa 488 Pista si distingue per il sound inconfondibile, la cui tonalità risulta ancora più alta rispetto alla 488 Gtb e proporzionata all'aumento della potenza.

Livrea bicolore, design ispirato a quello della 488

Gte, abitacolo decisamente racing, utilizzo di materiali tecnici leggeri e nobili come carbonio e Alcantara: in strada è impossibile non notarla. E invidiare chi la guida. E, soprattutto, si è tolto lo sfizio di comprarla.

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