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Valsecchi GP Experience Il corso «low cost» che ti fa sentire pilota

Benny Casadei Lucchi

Cervesina (Pavia) Sotto, nel box, papà Valsecchi racconta di quando con i primi guadagni, a fine anni Sessanta, correva con la sua Mini Cooper e «scommettevo con gli amici, da qua a là ci arrivo in tot secondi, vedrete...». Sopra, in una delle due salette dell'autodromo Tazio Nuvolari di Cervesina, vicino a Pavia, il figlio Davide sta introducendo il primo gruppo di allievi ai segreti della guida e, «occhio ragazzi», spiega, «occhio che in pista i cordoli vi frulleranno, per cui attenti e... e le nostre Bmw non hanno il limitatore, per cui 280 di velocità massima, per cui da 0 a 100 in 4 secondi», sorride ammiccando ai presenti.

Dice anche molte altre cose Davide Valsecchi, voce di Sky in F1, ma soprattutto campione del mondo 2012 di GP2. Unico motivo per cui l'anno dopo, da terzo pilota Lotus, non riuscì a esordire in F1, fu la cronica mancanza di sponsor che ancor oggi penalizza i piloti italiani. Questo però è il passato. Il presente lo vede coinvolto nella sua creatura, la Valsecchi GP Experience, un corso low cost di guida sportiva pensato per portare in un paio di ore gli appassionati in pista (prossimo appuntamento il 2-3 luglio, a Magione). C'è tutto quel che serve: istruttori, lezioni, simulatori professionali per memorizzare il circuito e capire le reazioni della macchina che si guiderà poco dopo. Il corso inizia con i rudimenti di guida sportiva tenuti da un istruttore professionista e prosegue con i segreti della preparazione fisica e mentale a 300 orari. I segreti li svela Andrea Ferrari, preparatore della Driver Academy di Maranello, e ora al seguito di Charles Leclerc, «tra G laterali e frontali e regolazioni sul volante non avete idea dello stress psicofisico dei piloti di oggi...», avverte. Dopodiché è il momento del training al simulatore, uno per ciascun partecipante. Sul video c'è la pista che poco dopo affronteranno dal vivo e le macchine degli altri allievi alle proprie console. «Per cui occhio a non venirvi addosso...», scherza e non scherza Davide. Ed ecco che arriva il momento del debutto in pista. Le Bmw M2 si fermano una dopo l'altra ai box. Sul sedile di lato, un istruttore pilota attende il proprio allievo.

A volte ci pensa Davide in persona, a volte ci si troverà in pista a superare - più probabile essere superati - dall'ospite di turno: a Pavia c'era Marco Melandri, campione di MotoGp e Superbike. Il tutto, però, sempre controllati a vista dall'istruttore accanto e in collegamento radio con tutti gli altri. Massima sicurezza, massimo divertimento (valsecchigpexperience.bmw.

it).

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