Vettel nero: «Non si riesce a gestire le gomme» E Pirelli: «Per il Gp d'Inghilterra cambieremo»

Non c'è traccia del truce Alonso. Fernando è tornato il fumetto giapponese, col faccione solare e i sopraciglioni e gli occhioni. Forse perché ha capito che la rossa «deve ancora migliorare in qualifica» ma diamine come va in gara sembra dire la sua serenità tracimante. «Il modo in cui si trattano le gomme sarà la chiave per vincere il titolo» dice. «Sì, questa stagione è la migliore occasione che ho per vincerlo da quando sono in Ferrari», ammette.
Invece ieri in gara ha rifilato spesso e volentieri mezzo secondo a Vettel. Racconta: «Al via ho provato a passare Raikkonen e poi mi sono detto: “perché non provare con Hamilton?”». Aggiunge: «Gli ultimi dieci giri sono stati i più lunghi della storia… temevo che accadesse qualcosa, qualsiasi cosa». E poi: «Anche se non abbiamo l'auto più veloce al sabato, anche se non facciamo nostro il giro più veloce della corsa, alla fine, e complessivamente, il nostro pacchetto gara è il migliore. Qui ne abbiamo avuto la riprova. Abbiamo fatto dei pit stop fantastici, la partenza ottima, così come il consumo delle gomme. Sono diversi gli ingredienti che fanno un'auto da mondiale». E questo è il tutto bene. Quanto a ciò che non fila come vorrebbe: «Fra due settimane c'è Montecarlo. Sarà fondamentale riuscire a partire avanti… Voglio, vogliamo un programma di sviluppo che, oltre che buono, sia anche aggressivo». E Massa: «La penalizzazione e retrocessione mi hanno penalizzato, però adesso so che abbiamo un auto da podio a ogni gara».
Ovviamente nero Vettel che in un sol boccone ha visto ridursi il suo vantaggio su Raikkonen da 20 punti a 4, e su Alonso da 30 a 17. Mica bello. E infatti lapidario dice: «La macchina è veloce, ma poi non riesce a gestire le gomme… stiamo andando al potenziale dei pneumatici». Che il team campione del mondo ci marci sulla questione dei polimeri di burro è innegabile. Ma in serata Pirelli corre ai ripari con un comunicato: «Il nostro obiettivo sono due, massimo tre soste a gara. Quattro sono troppe, era successo solo una volta in Turchia il primo anno.

Per cui introdurremo cambiamenti alle gomme entro il Gp d'Inghilterra». Danco così indirettamente ragione anche ad Alonso che in precedenza aveva tuonato: «Quattro soste sono troppe. Si crea confusione e la gente fa fatica a seguire la gara». BCLuc

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