La volata dell'Apache per diventare Leggenda

Nel dopoguerra soltanto sei bianconeri hanno segnato più di Tevez nelle prime due stagioni

La volata dell'Apache per diventare Leggenda

Carlos Tevez è già nell'Olimpo dei grandi numeri 10 bianconeri. L'Apache con il bolide al Genoa nell'ultimo turno di campionato, il terzo tiro più potente della storia (163 km/h, come calcolato dal tabloid The Guardian), è arrivato a 24 reti stagionali, tre in più rispetto a quelle siglate nella prima stagione in bianconero, 45 gol totali nei primi due anni di Juventus, con 10 giornate al termine del campionato, i quarti di Champions League e la semifinale di ritorno di Coppa Italia da giocare. Una media-gol paurosa, resa possibile grazie a numeri impressionanti che possono essere ancora migliorati (già sabato sera contro l'Empoli) e che lanciano l'argentino nell'élite della storia bianconera. Sono pochi, infatti, i fuoriclasse che con la Juventus hanno ingranato così velocemente e sono diventati immediatamente leader e simboli della squadra più titolata d'Italia.

IL CONFRONTO

Dal dopoguerra in poi, solamente sei giocatori hanno segnato più di «Carlitos» nelle prime due stagioni a Torino. Sivori, Charles, Platini, Baggio, Inzaghi, Trezeguet. Tre prime punte e tre grandi numeri 10. E l'argentino ex Manchester City e United, giunto ora al top della carriera, si colloca proprio a metà tra i due ruoli: piedi e tecnica da «10 puro», ma veemenza atletica, potenza e senso del gol da attaccante vero.

LA CLASSIFICA

In questa speciale graduatoria è a soli due reti di distanza da Inzaghi e Trezeguet, gli ultimi due grandi centravanti a vestirsi di bianconero, e a quattro dal «Divin Codino»: tre fenomeni effettivamente superabili. Sarà più difficile, invece, fare meglio di Platini e Charles (53 reti nelle prime due stagioni) e raggiungere Sivori, leader di questa classifica a quota 56 reti. Tevez, però, può già vantare uno score migliore rispetto a campioni del calibro di Hansen, Bettega, Anastasi, Boniperti e, udite udite, Alessandro Del Piero.

NESSUNO COME LUI

Certo, l'obiezione immediata sorge inevitabile: Del Piero è arrivato giovanissimo a Torino. Innegabile, ma confrontando i dati di Tevez e quello dei vari campioni bianconeri, compreso l'ex capitano della Juve, a 30 e 31 anni (l'età dell'Apache) ci accorgiamo che solo Michel Platini (con 46 reti, soltanto uno in più di Carlos) ha segnato più di lui, mentre tutti gli altri, da Vialli (26) a Del Piero (31), non hanno avuto la produttività dell'argentino in zona-gol.

TOP SCORER

Insomma, Tevez è già di diritto nell'Olimpo bianconero.

Con il secondo scudetto consecutivo, ottenuto sempre da top-scorer è già entrato nel cuore di tanti tifosi . Se il bottino dovesse migliorarsi, magari risultando utile per qualche clamoroso trionfo europeo, l'appellativo di «leggenda bianconera» non gli verrebbe negato più da nessuno.

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