«Sposo dell’anno». E scappa con l’amante

LondraC’è chi lo ripete da una vita. Diffidate, diffidate sempre degli uomini senza macchia. Quei mister Perfettini che ti giurano amore eterno soltanto una settimana dopo averti conosciuta, quei maritini ideali che ti regalano un mazzo di rose alla settimana, possono riservare gran brutte sorprese dietro alla loro immagine da copertina patinata. Rat Darryl Johnson era uno di questi. La sua sorprendente storia è stata raccontata fin nei dettagli dal settimanale scandalistico britannico News of the World. Una storia da favola la sua love story iniziata con tutte le carte in regola e conclusasi miserevolmente come si vedrà in seguito. Rat Darryl e la sua compagna Emma McIntyre avevano vinto un concorso indetto da un quotidiano locale per la coppia perfetta. News of the World li ritrae proprio nel giorno del loro matrimonio. Lei luminosa nel suo abito da sposa bianco bordato di rosso carminio e una coroncina di strass tra i capelli; lui amorevolmente chino verso la sua sposa, il sorriso ebete e una rosa rossa appuntata al bavero della giacca. Che dolcezza, hanno pensato i lettori del giornale che aveva indetto il concorso «Sposa dell’anno». Darryl si era guadagnato il premio inviando a Emma un mazzo di fiori ogni giorno e costruendo tre enormi cuori di legno con la scritta «Darryl Johnson ama Emma McIntyre». Al suo confronto «Tre metri sopra il cielo» sembra una favola satirica. Probabilmente però Federico Moccia non avrebbe apprezzato il finale della storia che si conclude con la fuga del perfetto Darryl con una modella diciannovenne chiamata Paris dopo soltanto dieci settimane di matrimonio. E pensare che la coppia dell’anno era riuscita a vincere un premio di diecimila sterline che comprendeva il servizio fotografico, un contributo di 500 sterline per l’abito della sposa, altre 500 sterline per le due fedi nuziali e 900 sterline per l’abbigliamento della signora. «Sapevamo di essere fatti uno per l’altro», aveva dichiarato lo sposo al giornale locale e invece quel matrimonio si era ben presto rivelato un grande errore e la vita per Emma si era trasformata in un incubo. Tanto da farle benedire l’arrivo dell’intrusa in quel loro menage che di perfetto aveva avuto soltanto il nome. «La signorina se lo prenda pure - ha dichiarato rabbiosamente la ragazza -: essere sposati con Darryl per qualche mese è stato come essere sposati da 30 anni». E non felicemente a quanto sembra. Non soltanto lui non era per nulla il marito perfetto, ma era pure irrimediabilmente fedifrago.
Emma aveva scoperto la sua relazione con Paris dopo aver trovato decine di telefonate alla ragazza partite dal suo cellulare quando ancora i due si trovavano in luna di miele. Inoltre sul suo profilo di Facebok, Darryl amava definirsi come uno cui piacciono «le cose un po’ sporche nelle relazioni amorose». Insomma, un uomo del tutto diverso da quello per cui si era fatto passare. Qualche campanello d’allarme in realtà Emma l’aveva sentito in precedenza. L’aveva per esempio sorpresa il suo fastidio per il fatto che i fotografi si concentrassero soprattutto su di lei durante il servizio giornalistico.
Nei giorni seguenti, poi, aveva tentato di bandire la suocera - che peraltro soffre di sclerosi multipla - da casa loro perché sosteneva che interferiva troppo nella loro vita.

«A un certo punto - ha confessato Emma - mi sono presa la testa tra le mani chiedendomi che cosa avevo mai fatto». Adesso i due stanno divorziando di comune accordo e sembrano entrambi molto più sereni. «Ho amato molto Emma, ma le cose cambiano», ha dichiarato candidamente Darryl. Succede, anche ai troppo perfetti.

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