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Stangata in hotel, spariti i gioielli della principessa

Copo grosso a Porto Cervo. Con un banale passe-partout i ladri sono riusciti a entrare nella suite della figlia del viceré saudita, scappando con preziosi e contanti per 11 milioni di euro

Stangata in hotel, spariti 
i gioielli della principessa

È sottosopra il mondo del turismo superlusso di Porto Cervo, la più esclusiva località della Costa Smeralda. Un furto clamoroso, senza precedenti, è avvenuto infatti giovedì (ma la notizia è trapelata solo ieri) in uno degli alberghi più prestigiosi e ben frequentati del posto, l’hotel Colonna Pevero e ai danni di un’ospite molto illustre, una principessa arrivata in Sardegna appena qualche giorno fa, la figlia del viceré dell’Arabia Saudita. I ladri, armati di un semplice passe-partout, sono entrati nella sua suite mentre lei cenava nella sala ristorante e hanno portato via, sfilandola dal muro, la cassaforte dov’erano custoditi denaro contante e gioielli di Cartier per un valore di undici milioni di euro: le deboli resistenze di un’incorniciatura in silicone che bloccavano il forziere non hanno potuto molto contro i malviventi.
Un colpo da film, cinematografico. Che ora ha dato il via a una Caccia al ladro coperta dal più stretto riserbo, che non può che ricordare quella effervescente dell’omonima pellicola del 1955 diretta da Alfred Hitchcock e girata lungo le ripide scogliere della Costa Azzurra. Allora la protagonista non era ancora una principessa, ma lo sarebbe diventata presto: proprio mentre girava quel film la sofisticata star hollywoodiana Grace Kelly conobbe infatti il principe Ranieri Grimaldi e i due si sposarono un anno dopo.
In Sardegna, purtroppo, il lieto fine, soprattutto per la principessa saudita, sembra meno vicino. E mentre i carabinieri del nucleo operativo del reparto territoriale di Olbia non forniscono alcun particolare sul colpo, le poche notizie che trapelano confermano solo la gravità del blitz all’interno dell’albergo sul quale è stata avviata addirittura un’indagine internazionale. Probabilmente, si mormora, il piano era stato studiato da tempo: chi si è impadronito della cassaforte aveva informazioni precise sulla tipologia e sul sistema di ancoraggio della cassetta di sicurezza, ma soprattutto sui movimenti della sua regale proprietaria.
Ma non è tutto. Un colpo-fotocopia, infatti, è stato messo a segno il giorno prima di quello avvenuto al Pevero, mercoledì e proprio in un altro albergo della stessa catena - il Colonna Beach di Cala Granu (un’altra località di Porto Cervo). Per questo motivo in Sardegna sono arrivati l’addetto militare dell’ambasciata saudita e qualche rappresentante dei servizi segreti locali. Che, dopo aver studiato la situazione, sono ora convinti che gli autori del furto alla principessa siano da individuare in una banda di romeni. Nel primo colpo, alla vittima, un facoltoso industriale marocchino, i ladri hanno sottratto un bottino non paragonabile a quello della principessa saudita e che ammonterebbe a oltre duecentomila euro. Quel che dà da pensare agli investigatori, però, sono le caratteristiche del colpo: i malviventi, infatti, hanno agito sempre con le stesse modalità. E per questo il disappunto della figlia del viceré dell’Arabia Saudita ora potrebbe creare un vero e proprio incidente diplomatico. Intanto gli inquirenti cercano indizi sugli autori dei furti tra le immagini del sistema di videosorveglianza delle due strutture.

E tutta Porto Cervo è tenuta sotto controllo da oltre 200 uomini armati.

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